S. Joachim Confessoris, Patris B. M. V. ~ Duplex II. classis
Tempora: Feria Quinta infra Hebdomadam XII post Octavam Pentecostes III. Augusti

Divinum Officium Reduced - 1955

08-16-2018

Ad Matutinum

Incipit
℣. Dómine, lábia +︎ mea apéries.
℟. Et os meum annuntiábit laudem tuam.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Signore, +︎ tu aprirai le mie labbra.
℟. E la mia bocca annunzierà le tue lode.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Invitatorium {Antiphona ex Commune aut Festo}
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
Veníte, exsultémus Dómino, jubilémus Deo, salutári nostro: præoccupémus fáciem ejus in confessióne, et in psalmis jubilémus ei.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
Quóniam Deus magnus Dóminus, et Rex magnus super omnes deos, quóniam non repéllet Dóminus plebem suam: quia in manu ejus sunt omnes fines terræ, et altitúdines móntium ipse cónspicit.
Ant. Veníte, adorémus.
Quóniam ipsíus est mare, et ipse fecit illud, et áridam fundavérunt manus ejus (genuflectitur) veníte, adorémus, et procidámus ante Deum: plorémus coram Dómino, qui fecit nos, quia ipse est Dóminus, Deus noster; nos autem pópulus ejus, et oves páscuæ ejus.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
Hódie, si vocem ejus audiéritis, nolíte obduráre corda vestra, sicut in exacerbatióne secúndum diem tentatiónis in desérto: ubi tentavérunt me patres vestri, probavérunt et vidérunt ópera mea.
Ant. Veníte, adorémus.
Quadragínta annis próximus fui generatióni huic, et dixi; Semper hi errant corde, ipsi vero non cognovérunt vias meas: quibus jurávi in ira mea; Si introíbunt in réquiem meam.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Veníte, adorémus.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
Invitatorio {Antifona dal Comune o Festa}
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
Venite, esultiamo davanti al Signore, con giubilo acclamiamo a Dio, nostro salvatore: presentiamoci a lui con inni di lode, e con salmi di gioia onoriamolo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
Poiché un Dio grande è il Signore, e un Re grande sopra tutti gli dei: poiché il Signore non rigetterà il suo popolo: poichè nella sua mano sono tutti i confini della terra, e le sommità dei monti gli appartengono.
Ant. venite, adoriamo.
Poiché suo è il mare, ed egli l'ha fatto, e le sue mani hanno formato i continenti: (si genuflette) venite, adoriamo, e prostriamoci in faccia a Dio: piangiamo davanti al Signore che ci ha creati, perché egli è il Signore nostro Dio; e noi siamo il suo popolo, e le pecorelle del suo pascolo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
Oggi, se udirete la sua voce, non vogliate indurire i vostri cuori, come allorché fui provocato a sdegno nel giorno della tentazione nel deserto: dove i padri vostri mi tentarono, mi misero alla prova e videro le opere mie.
Ant. venite, adoriamo.
Per quarant'anni fui vicino a questa generazione [per punirla] e dissi; costoro sono sempre perversi di cuore; essi non hanno conosciuto le mie vie: ond'io giurai nell'ira mia: essi più non entreranno nel mio riposo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. venite, adoriamo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
Hymnus {ex Commune aut Festo}
Iste Conféssor Dómini, coléntes
Quem pie laudant pópuli per orbem,
Hac die lætus méruit suprémos
Laudis honóres.

Qui pius, prudens, húmilis, pudícus,
Sóbriam duxit sine labe vitam,
Donec humános animávit auræ
Spíritus artus.

Cujus ob præstans méritum, frequénter,
Ægra quæ passim jacuére membra,
Víribus morbi dómitis, salúti
Restituúntur.

Noster hinc illi chorus obsequéntem
Cóncinit laudem celebrésque palmas,
Ut piis ejus précibus juvémur
Omne per ævum.

Sit salus illi, decus atque virtus,
Qui, super cæli sólio corúscans,
Tótius mundi sériem gubérnat,
Trinus et unus.
Amen.
Inno {dal Comune o Festa}
Questo Confessore del Signore, che i popoli
venerano e lodano per tutto il mondo,
in questo giorno meritò i supremi
onori di lode.

Egli pio, prudente, umile, pudico,
visse sobrio e senza macchia,
finché lo spirito vitale
animò il suo corpo mortale.

Per i suoi grandi meriti
spesso membra che giacevano inferme,
vinta la violenza del male,
vengono restituite alla sanità.

Per questo il coro delle nostre voci
canta la lode che gli è dovuta
e celebra i suoi trionfi affinché, per le sue pie preghiere,
veniamo soccorsi in ogni tempo.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Psalmi cum lectionibus {Antiphonæ et Psalmi ex Commune aut Festo}
Nocturn I.
Ant. Beátus vir, * qui in lege Dómini meditatur: volúntas ejus pérmanet die ac nocte, et ómnia quæcúmque fáciet, semper prosperabúntur.
Psalmus 1 [1]
1:1 Beátus vir, qui non ábiit in consílio impiórum, et in via peccatórum non stetit, * et in cáthedra pestiléntiæ non sedit:
1:2 Sed in lege Dómini volúntas ejus, * et in lege ejus meditábitur die ac nocte.
1:3 Et erit tamquam lignum, quod plantátum est secus decúrsus aquárum, * quod fructum suum dabit in témpore suo:
1:3 Et fólium ejus non défluet: * et ómnia quæcúmque fáciet, prosperabúntur.
1:4 Non sic ímpii, non sic: * sed tamquam pulvis, quem proícit ventus a fácie terræ.
1:5 Ídeo non resúrgent ímpii in judício: * neque peccatóres in concílio justórum.
1:6 Quóniam novit Dóminus viam justórum: * et iter impiórum períbit.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Beátus vir, qui in lege Dómini meditatur: volúntas ejus pérmanet die ac nocte, et ómnia quæcúmque fáciet, semper prosperabúntur.
Salmi con letture {Antifone e salmi dal Comune o Festa}
Nocturn I.
Ant. Beato l'uomo * che medita la legge del Signore: la sua volontà vi persevera giorno e notte, e tutto quello che farà avrà sempre prospero effetto.
Salmo 1 [1]
1:1 Beato l'uomo che non permane nel consiglio degli empi, e non si ferma nella via dei peccatori, * né si pone a sedere sulla cattedra di pestilenza:
1:2 Ma il suo diletto è nella legge del Signore, * e nella legge di lui medita giorno e notte.
1:3 Egli sarà come un albero piantato lungo correnti d'acqua, * che darà il suo frutto a suo tempo;
1:3 E la cui foglia non avvizzirà, * e tutto quello che egli farà prospererà.
1:4 Non così gli empi, non cosi: * ma saranno come la pula che il vento disperde dalla superficie della terra.
1:5 Perciò gli empi, non risorgeranno nel giudizio, * né i peccatori nel consesso dei giusti;
1:6 Poiché il Signore conosce la via dei giusti; * e la via degli empi finirà nella perdizione.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Beato l'uomo che medita la legge del Signore: la sua volontà vi persevera giorno e notte, e tutto quello che farà avrà sempre prospero effetto.
Ant. Beátus iste Sanctus, * qui confísus est in Dómino, prædicávit præcéptum Dómini, constitútus est in monte sancto ejus.
Psalmus 2 [2]
2:1 Quare fremuérunt gentes: * et pópuli meditáti sunt inánia?
2:2 Astitérunt reges terræ, et príncipes convenérunt in unum * advérsus Dóminum, et advérsus Christum ejus.
2:3 Dirumpámus víncula eórum: * et proiciámus a nobis jugum ipsórum.
2:4 Qui hábitat in cælis, irridébit eos: * et Dóminus subsannábit eos.
2:5 Tunc loquétur ad eos in ira sua, * et in furóre suo conturbábit eos.
2:6 Ego autem constitútus sum Rex ab eo super Sion montem sanctum ejus, * prǽdicans præcéptum ejus.
2:7 Dóminus dixit ad me: * Fílius meus es tu, ego hódie génui te.
2:8 Póstula a me, et dabo tibi gentes hereditátem tuam, * et possessiónem tuam términos terræ.
2:9 Reges eos in virga férrea, * et tamquam vas fíguli confrínges eos.
2:10 Et nunc, reges, intellégite: * erudímini, qui judicátis terram.
2:11 Servíte Dómino in timóre: * et exsultáte ei cum tremóre.
2:12 Apprehéndite disciplínam, nequándo irascátur Dóminus, * et pereátis de via justa.
2:13 Cum exárserit in brevi ira ejus: * beáti omnes qui confídunt in eo.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Beátus iste Sanctus, qui confísus est in Dómino, prædicávit præcéptum Dómini, constitútus est in monte sancto ejus.
Ant. Beato questo santo * che ha confidato nel Signore, ha predicato i precetti del Signore ed è stato costituito sul suo santo monte.
Salmo 2 [2]
2:1 Perché fremono le genti, * e i popoli tramano vani disegni?
2:2 I re della terra si levano e i principi si collegano insieme * contro il Signore e contro il suo Cristo.
2:3 Rompiamo i loro legami, * e scrolliamo da noi il loro giogo.
2:4 Colui che abita nei cieli ne ride * e il Signore si beffa di loro.
2:5 Poi parla loro nella sua ira, * e li atterrisce nel suo furore.
2:6 Ma io sono stato da lui costituito re sopra Sion, il suo santo monte, * e promulgo il suo decreto.
2:7 Il Signore mi ha detto: * Tu sei il mio Figlio; Io oggi ti ho generato.
2:8 Chiedimi, e io ti darò in tua eredità le genti, * e in tuo dominio i confini della terra.
2:9 Li governerai con uno scettro di ferro, * e li stritolerai come un vaso di creta.
2:10 Or dunque, o re, fate senno, * ravvedetevi, o giudici della terra.
2:11 Servite al Signore con timore, * ed esultate in lui con tremore.
2:12 Abbracciate la dottrina, affinché il Signore non si adiri, * e voi non periate fuori della retta via.
2:13 Allorché quando avvamperà la sua ira, * beati tutti coloro che confidano in lui.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Beato questo santo che ha confidato nel Signore, ha predicato i precetti del Signore ed è stato costituito sul suo santo monte.
Ant. Tu es glória mea, * tu es suscéptor meus, Dómine: tu exáltans caput meum, et exaudísti me de monte sancto tuo.
Psalmus 3 [3]
3:2 Dómine, quid multiplicáti sunt qui tríbulant me? * multi insúrgunt advérsum me.
3:3 Multi dicunt ánimæ meæ: * Non est salus ipsi in Deo ejus.
3:4 Tu autem, Dómine, suscéptor meus es, * glória mea, et exáltans caput meum.
3:5 Voce mea ad Dóminum clamávi: * et exaudívit me de monte sancto suo.
3:6 Ego dormívi, et soporátus sum: * et exsurréxi, quia Dóminus suscépit me.
3:7 Non timébo míllia pópuli circumdántis me: * exsúrge, Dómine, salvum me fac, Deus meus.
3:8 Quóniam tu percussísti omnes adversántes mihi sine causa: * dentes peccatórum contrivísti.
3:9 Dómini est salus: * et super pópulum tuum benedíctio tua.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Tu es glória mea, tu es suscéptor meus, Dómine: tu exáltans caput meum, et exaudísti me de monte sancto tuo.
Ant. Tu sei la mia gloria, * tu sei il mio sostegno, o Signore; tu hai innalzato il mio capo e mi hai esaudito dal tuo santo monte.
Salmo 3 [3]
3:2 Signore, perché si sono moltiplicati quelli che mi perseguitano? * Sono molti quelli che insorgono contro di me.
3:3 Molti dicono all'anima mia: * Per lui non vi è salute nel suo Dio.
3:4 Ma tu, o Signore, tu sei il mio scudo, * la mia gloria, e colui che rialza il mio capo.
3:5 Gridai con la mia voce al Signore, * ed egli mi esaudì dal suo monte santo.
3:6 Io dormii, e presi sonno, * e mi svegliai, perchè il Signore mi sostenne.
3:7 Non temerò le migliaia del popolo che mi circonda: * Levati, o Signore, salvami, o Dio mio.
3:8 Poiché tu hai percosso tutti coloro che senza ragione mi sono avversi: * hai spezzati i denti dei peccatori.
3:9 Del Signore è la salvezza: * e sul tuo popolo la tua benedizione.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Tu sei la mia gloria, tu sei il mio sostegno, o Signore; tu hai innalzato il mio capo e mi hai esaudito dal tuo santo monte.
℣. Amávit eum Dóminus, et ornávit eum.
℟. Stolam glóriæ índuit eum.
℣. Il Signore l'ha amato e l'ha onorato.
℟. L'ha rivestito con un manto di gloria.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
Absolutio. Exáudi, Dómine Jesu Christe, preces servórum tuórum, et miserére nobis: Qui cum Patre et Spíritu Sancto vivis et regnas in sǽcula sæculórum. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
Assoluzione. Esaudisci, Signore Gesù Cristo, le preghiere dei tuoi servi, ed abbi pietà di noi: tu che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Benedictióne perpétua benedícat nos Pater ætérnus. Amen.

Lectio 1
De libro Ecclesiástici
Sir 31:8-11
8 Beátus vir, qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in pecúnia et thesáuris.
9 Quis est hic? et laudábimus eum: fecit enim mirabília in vita sua.
10 Qui probátus est in illo, et perféctus est, erit illi glória ætérna: Qui pótuit tránsgredi, et non est transgréssus; fácere mala, et non fecit:
11 Ídeo stabilíta sunt bona illíus in Dómino, et eleemósynas illíus enarrábit omnis ecclésia sanctórum.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Euge, serve bone et fidélis, quia in pauca fuísti fidélis, supra multa te constítuam:
* Intra in gáudium Dómini tui.
℣. Dómine, quinque talénta tradidísti mihi, ecce ália quinque superlucrátus sum.
℟. Intra in gáudium Dómini tui.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Con una benedizione perpetua ci benedica l'eterno Padre. Amen.

Lettura 1
Dal libro dell'Ecclesiastico
Sir 31:8-11
8 Beato l'uomo che è stato trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori.
9 Chi è costui? Lo loderemo. Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua.
10 Chi è stato provato con l'oro e non ne fu corrotto, avrà gloria eterna, perché poteva peccare, e non peccò; fare il male, e non lo fece;
11 Per questo i suoi meriti sono riconosciuti e assicurati da parte del Signore e tutta la Chiesa celebrerà le sue opere di carità.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Servo buono e fedele, poiché sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto:
* entra nel gaudio del tuo Signore.
℣. Signore, mi hai affidato cinque talenti: ecco, ne ho guadagnato altri cinque.
℟. Entra nel gaudio del tuo Signore.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Unigénitus Dei Fílius nos benedícere et adjuváre dignétur. Amen.

Lectio 2
Sir 32:18-20; 32:28; 33:1-3
18 Qui timet Dóminum excípiet doctrínam ejus: et qui vigiláverint ad illum invénient benedictiónem.
19 Qui quærit legem, replébitur ab ea: et qui insidióse agit, scandalizábitur in ea.
20 Qui timent Dóminum invénient judícium justum, et justítias quasi lumen accéndent.
28 Qui credit Deo atténdit mandátis: et qui confídit in illo non minorábitur.
1 Timénti Dóminum non occúrrent mala: sed in tentatióne Deus illum conservábit, et liberábit a malis. Sápiens non odit mandáta et justítias,
2 Et non illidétur quasi in procélla navis.
3 Homo sensátus credit legi Dei, et lex illi fidélis.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Justus germinábit sicut lílium:
* Et florébit in ætérnum ante Dóminum.
℣. Plantátus in domo Dómini, in átriis domus Dei nostri.
℟. Et florébit in ætérnum ante Dóminum.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. L'unigenito Figlio di Dio si degni di benedirci e di aiutarci. Amen.

Lettura 2
Sir 32:18-20; 32:28; 33:1-3
18 Chi teme il Signore accoglierà la sua dottrina e quelli che lo cercano fin dal mattino, troveranno la benedizione.
19 Chi ama la legge, ne avrà grande soddisfazione, ma chi opera con ipocrisia troverà in essa occasione di inciampo.
20 Quelli che temono il Signore sapranno giudicare ciò che è giusto, e faranno risplendere come luce giuste sentenze.
28 Chi è fedele a Dio sta attento ai suoi precetti, e chi confida in lui non avrà danno.
1 Chi teme il Signore, non patirà mali, ma nella prova Dio lo sosterrà e lo libererà. L'uomo sapiente non odia i comandamenti e la legge,
2 Non darà negli scogli come nave in tempesta.
3 L'uomo sensato ha fiducia nella legge di Dio, e la legge è fedele a lui.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Il giusto germoglierà come il giglio
* e fiorirà in eterno davanti al Signore.
℣. Stabilito nella casa del Signore, negli atri della casa del nostro Dio.
℟. E fiorirà in eterno davanti al Signore.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Spíritus Sancti grátia illúminet sensus et corda nostra. Amen.

Lectio 3
Sir 34:14-20
14 Spíritus timéntium Deum quǽritur, et in respéctu illíus benedicétur.
15 Spes enim illórum in salvántem illos, et óculi Dei in diligéntes se.
16 Qui timet Dóminum nihil trepidábit: et non pavébit, quóniam ipse est spes ejus.
17 Timéntis Dóminum, beáta est ánima ejus.
18 Ad quem réspicit, et quis est fortitúdo ejus?
19 Óculi Dómini super timéntes eum: protéctor poténtiæ, firmaméntum virtútis, tégimen ardóris, et umbráculum meridiáni:
20 Deprecátio offensiónis, et adjutórium casus: exáltans ánimam, et illúminans óculos, dans sanitátem, et vitam, et benedictiónem.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Iste cognóvit justítiam, et vidit mirabília magna, et exorávit Altíssimum:
* Et invéntus est in número Sanctórum.
℣. Iste est qui contémpsit vitam mundi, et pervénit ad cæléstia regna.
℟. Et invéntus est in número Sanctórum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Et invéntus est in número Sanctórum.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. La grazia dello Spirito Santo illumini i nostri sensi e i nostri cuori. Amen.

Lettura 3
Sir 34:14-20
14 Lo spirito di quelli che temono Dio, è custodito, e sarà benedetto dallo sguardo di lui.
15 Poiché la loro speranza è in colui che li salva e gli occhi di Dio sono su quelli che io amano.
16 Chi teme il Signore non tremerà e non avrà paura, perché egli è la sua speranza.
17 Beata l'anima di chi teme il Signore.
18 A chi guarda egli? e chi è la sua fortezza?
19 Gli occhi del Signore sono su quelli che lo temono: egli ne è il protettore possente, il sostegno sicuro, la difesa contro gli ardori, il riparo contro il caldo del mezzogiorno,
20 La protezione contro gli ostacoli, l'aiuto nella caduta, egli che innalza l'anima e illumina gli occhi, e dà la sanità, la vita e la benedizione.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Questi conobbe la giustizia, vide grandi meraviglie e pregò con fervore l'Altissimo
* e fu annoverato tra i santi.
℣. Questi è colui che disprezzò la vita del mondo e giunse al regno dei cieli.
℟. E fu annoverato tra i santi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. E fu annoverato tra i santi.
Nocturn II.
Ant. Invocántem * exaudívit Dóminus Sanctum suum, Dóminus exaudívit eum, et constítuit eum in pace.
Psalmus 4 [4]
4:2 Cum invocárem exaudívit me Deus justítiæ meæ: * in tribulatióne dilatásti mihi.
4:2 Miserére mei, * et exáudi oratiónem meam.
4:3 Fílii hóminum, úsquequo gravi corde? * ut quid dilígitis vanitátem, et quǽritis mendácium?
4:4 Et scitóte quóniam mirificávit Dóminus sanctum suum: * Dóminus exáudiet me cum clamávero ad eum.
4:5 Irascímini, et nolíte peccáre: * quæ dícitis in córdibus vestris, in cubílibus vestris compungímini.
4:6 Sacrificáte sacrifícium justítiæ, et speráte in Dómino. * Multi dicunt: Quis osténdit nobis bona?
4:7 Signátum est super nos lumen vultus tui, Dómine: * dedísti lætítiam in corde meo.
4:8 A fructu fruménti, vini, et ólei sui * multiplicáti sunt.
4:9 In pace in idípsum * dórmiam, et requiéscam;
4:10 Quóniam tu, Dómine, singuláriter in spe * constituísti me.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Invocántem exaudívit Dóminus Sanctum suum, Dóminus exaudívit eum, et constítuit eum in pace.
Nocturn II.
Ant. Il Signore ha esaudito il suo santo che lo invocava; * il Signore lo ha esaudito e lo ha stabilito nella pace.
Salmo 4 [4]
4:2 Allorché lo invocai, mi esaudì il Dio della mia giustizia: * nella tribolazione mi traesti al largo.
4:2 Abbi pietà di me, * ed ascolta la mia preghiera.
4:3 Figli degli uomini, e fino a quando avrete duro il cuore? * perchè amate la vanità, e cercate la menzogna?
4:4 Or sappiate che il Signore ha reso mirabile il suo santo; * il Signore mi esaudirà quando io lo invocherò.
4:5 Adiratevi [pure], ma non vogliate peccare; * le cose che dite nei vostri cuori, riandatele [respingetele] con compunzione nei vostri letti.
4:6 Sacrificate un sacrificio di giustizia, e sperate nel Signore: * molti dicono: Chi ci farà vedere il bene?
4:7 La luce del tuo volto è impressa sopra di noi, o Signore, * tu infondesti nel mio cuore la gioia.
4:8 Si sono moltiplicati * per l'abbondanza del loro frumento del loro vino e del loro olio.
4:9 In pace insieme * io dormirò, e mi riposerò.
4:10 Perché tu solo, o Signore, nella speranza * mi hai fondato.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Il Signore ha esaudito il suo santo che lo invocava; il Signore lo ha esaudito e lo ha stabilito nella pace.
Ant. Læténtur omnes, * qui sperant in te, Dómine: quóniam tu benedixísti justo, scuto bonæ voluntátis tuæ coronásti eum.
Psalmus 5 [5]
5:2 Verba mea áuribus pércipe, Dómine, * intéllege clamórem meum.
5:3 Inténde voci oratiónis meæ, * Rex meus et Deus meus.
5:4 Quóniam ad te orábo: * Dómine, mane exáudies vocem meam.
5:5 Mane astábo tibi et vidébo: * quóniam non Deus volens iniquitátem tu es.
5:6 Neque habitábit juxta te malígnus: * neque permanébunt injústi ante óculos tuos.
5:7 Odísti omnes, qui operántur iniquitátem: * perdes omnes, qui loquúntur mendácium.
5:7 Virum sánguinum et dolósum abominábitur Dóminus: * ego autem in multitúdine misericórdiæ tuæ.
5:8 Introíbo in domum tuam: * adorábo ad templum sanctum tuum in timóre tuo.
5:9 Dómine, deduc me in justítia tua: * propter inimícos meos dírige in conspéctu tuo viam meam.
5:10 Quóniam non est in ore eórum véritas: * cor eórum vanum est.
5:11 Sepúlcrum patens est guttur eórum, linguis suis dolóse agébant, * júdica illos, Deus.
5:11 Décidant a cogitatiónibus suis, secúndum multitúdinem impietátum eórum expélle eos, * quóniam irritavérunt te, Dómine.
5:12 Et læténtur omnes, qui sperant in te, * in ætérnum exsultábunt: et habitábis in eis.
5:12 Et gloriabúntur in te omnes, qui díligunt nomen tuum, * quóniam tu benedíces justo.
5:13 Dómine, ut scuto bonæ voluntátis tuæ * coronásti nos.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Læténtur omnes, qui sperant in te, Dómine: quóniam tu benedixísti justo, scuto bonæ voluntátis tuæ coronásti eum.
Ant. Si rallegrino tutti * quelli che sperano in te, o Signore; perché tu hai benedetto il giusto e lo hai circondato con lo scudo della tua benevolenza.
Salmo 5 [5]
5:2 Porgi orecchio, o Signore, * alle mie parole, intendi le mie grida.
5:3 Ascolta la voce della mia orazione, * o mio Re e mio Dio.
5:4 Poiché a te volgerò la mia preghiera, * o Signore, al mattino ascolterai la mia voce.
5:5 Al mattino mi porrò dinanzi a te, e vedrò: * Poiché tu non sei un Dio che ami l'iniquità.
5:6 Né il malvagio abiterà presso di te: * né gli ingiusti reggeranno dinanzi ai tuoi occhi.
5:7 Tu odii tutti coloro che operano l'iniquità: * tu disperderai tutti coloro che proferiscono menzogne.
5:7 L'uomo sanguinario e fraudolento lo abbominerà il Signore. * Ma io nella grandezza della tua misericordia,
5:8 Entrerò nella tua casa, * mi prostrerò nel tuo santo tempio nel tuo timore.
5:9 Signore, guidami nella tua giustizia: * a causa dei miei nemici fa diritta dinanzi a te la mia via.
5:10 Perché non c'è verità nella loro bocca; * il loro cuore è pravo [perverso].
5:11 La loro gola è un sepolcro aperto, con le loro lingue tessevano inganni: * giudicali, o Dio.
5:11 Siano delusi nei loro disegni, scacciali per tante loro empietà, * perché essi ti hanno irritato, o Signore.
5:12 Ma si rallegrino quanti sperano in te, * esulteranno in eterno e tu abiterai in essi.
5:12 E si glorieranno in te quanti amano il tuo nome, * perché tu benedirai il giusto.
5:13 O Signore, della tua benevolenza come di uno scudo * ci hai recinto.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Si rallegrino tutti quelli che sperano in te, o Signore; perché tu hai benedetto il giusto e lo hai circondato con lo scudo della tua benevolenza.
Ant. Dómine, Dóminus noster, * quam admirábile est nomen tuum in univérsa terra! quia glória et honóre coronásti Sanctum tuum, et constituísti eum super ópera mánuum tuárum.
Psalmus 8 [6]
8:2 Dómine, Dóminus noster, * quam admirábile est nomen tuum in univérsa terra!
8:2 Quóniam eleváta est magnificéntia tua, * super cælos.
8:3 Ex ore infántium et lacténtium perfecísti laudem propter inimícos tuos, * ut déstruas inimícum et ultórem.
8:4 Quóniam vidébo cælos tuos, ópera digitórum tuórum: * lunam et stellas, quæ tu fundásti.
8:5 Quid est homo quod memor es ejus? * aut fílius hóminis, quóniam vísitas eum?
8:6 Minuísti eum paulo minus ab Ángelis, glória et honóre coronásti eum: * et constituísti eum super ópera mánuum tuárum.
8:8 Ómnia subjecísti sub pédibus ejus, * oves et boves univérsas: ínsuper et pécora campi.
8:9 Vólucres cæli, et pisces maris, * qui perámbulant sémitas maris.
8:10 Dómine, Dóminus noster, * quam admirábile est nomen tuum in univérsa terra!
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Dómine, Dóminus noster, quam admirábile est nomen tuum in univérsa terra! quia glória et honóre coronásti Sanctum tuum, et constituísti eum super ópera mánuum tuárum.
Ant. O Signore, sovrano nostro, * quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la terra! Poiché di gloria e di onore hai incoronato il tuo santo e lo hai preposto alle opere delle tue mani.
Salmo 8 [6]
8:2 Signore, Signor nostro, * quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la terra!
8:2 Poiché la tua maestà si eleva * sopra dei cieli.
8:3 Dalla bocca dei fanciulli e dei lattanti cavi perfetta lode contro i tuoi nemici, * per distruggere il nemico e il vendicativo.
8:4 Or io contemplo i tuoi cieli, opera delle tue dita, * la luna e le stelle che vi hai disposto.
8:5 Che cosa è l'uomo che tu ti ricordi di lui? * o il figlio dell'uomo, che tu lo visiti?
8:6 Lo hai fatto per poco inferiore agli angeli, lo hai coronato di gloria e di onore: * E lo hai costituito sopra le opere delle tue mani.
8:8 Hai posto tutte le cose sotto i suoi piedi; * le pecore e i buoi tutti quanti e anche gli animali del campo;
8:9 Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, * che percorrono i sentieri del mare.
8:10 O Signore, Signor nostro, * quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la terra!
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. O Signore, sovrano nostro, quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la terra! Poiché di gloria e di onore hai incoronato il tuo santo e lo hai preposto alle opere delle tue mani.
℣. Os justi meditábitur sapiéntiam.
℟. Et lingua ejus loquétur judícium.
℣. La bocca del giusto parla con sapienza.
℟. E la sua lingua dice cose giuste.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
Absolutio. Ipsíus píetas et misericórdia nos ádjuvet, qui cum Patre et Spíritu Sancto vivit et regnat in sǽcula sæculórum. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
Assoluzione. Ci soccorra la bontà e la misericordia di colui che vive e regna con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Deus Pater omnípotens sit nobis propítius et clemens. Amen.

Lectio 4
Sermo sancti Epiphánii Epíscopi
Orat. de Laud. Virg. sub init.
De radíce Jesse ortus est rex David, et de tribu regis David sancta Virgo: sancta, inquam, et sanctórum virórum fília, cujus paréntes fuérunt Jóachim et Anna; qui quidem in vita sua Deo placuérunt, atque étiam fructum ejúsmodi germinavérunt, sanctam Vírginem Maríam, templum simul et matrem Dei. Jóachim porro, Anna et María, hi tres Trinitáti palam sacrifícium laudis offerébant. Jóachim enim interpretátur Præparátio Dómini, eo quod ex illo præparátum sit templum Dómini, nempe Virgo. Anna rursus simíliter Grátia interpretátur, proptérea quod Jóachim et Anna grátiam accepérunt, ut accedéntibus précibus, talem fructum germinárent, sanctam Vírginem adépti; Jóachim síquidem precabátur in monte, et Anna in horto suo.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Honéstum fecit illum Dóminus, et custodívit eum ab inimícis, et a seductóribus tutávit illum:
* Et dedit illi claritátem ætérnam.
℣. Justum dedúxit Dóminus per vias rectas, et osténdit illi regnum Dei.
℟. Et dedit illi claritátem ætérnam.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Dio Padre onnipotente ci sia benigno e clemente. Amen.

Lettura 4
Sermone di sant'Epifanio Vescovo
Discorso sulle Lodi della Vergine, a principio
Dalla radice di Jesse è uscito il re David, e dalla tribù reale di David la santa Vergine: santa, dico, e figlia di uomini santi, i cui genitori furono Gioacchino e Anna; i quali per la loro vita certamente piacquero a Dio, e meritarono ancora d'avere sì bel frutto, la santa Vergine Maria, tempio insieme e Madre di Dio. Ora Gioacchino, Anna e Maria, offrivano manifestamente fra loro tre un sacrificio di lode alla Trinità. Infatti Gioacchino significa: Preparazione del Signore, essendo che lui preparò il tempio del Signore, cioè la Vergine. Anna a sua volta significa: Grazia, perché Gioacchino e Anna ottennero colle loro preghiere la grazia di produrre il frutto che fu loro accordato, la santa Vergine; Gioacchino poi pregava sulla montagna, e Anna nel suo giardino.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Il Signore lo fece ricco, lo guardò dai nemici e lo protesse da coloro che lo insidiavano
* e gli procurò eterna gloria.
℣. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte e gli mostrò il regno di Dio.
℟. E gli procurò eterna gloria.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Christus perpétuæ det nobis gáudia vitæ. Amen.

Lectio 5
Sermo sancti Joánnis Damascéni
Oratio 1 de Virg. Mariæ Nativit., circa principium
Quóniam futúrum erat ut Dei Génitrix et Virgo ex Anna orirétur, natúra grátiæ fœtum antevértere mínime ausa est; verum tantísper exspectávit, dum grátia fructum suum produxísset. Síquidem oportébat eam primogénitam in lucem edi, quæ rerum ómnium conditárum Primogénitum, in quo ómnia coagmentáta sunt, paritúra erat. O par beátum Jóachim et Anna! vobis omnis creatúra obstrícta est. Per vos enim donum, ómnium donórum præstantíssimum, Creatóri óbtulit, nempe castam matrem, quæ sola Creatóre digna erat.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Amávit eum Dóminus, et ornávit eum: stolam glóriæ índuit eum,
* Et ad portas paradísi coronávit eum.
℣. Índuit eum Dóminus lorícam fídei, et ornávit eum.
℟. Et ad portas paradísi coronávit eum.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Cristo ci doni le gioie della vita eterna. Amen.

Lettura 5
Sermone di san Giovanni Damasceno
Discorso 1 sulla Natività della Vergine Maria, quasi a principio
Siccome la Vergine Madre di Dio doveva nascere da Anna, la natura non osò produrre niente prima del germe della grazia; ma attese che la grazia avesse prodotto il suo frutto. Infatti bisognava che Maria fosse la prima a venire alla luce, dovendo ella generare il Primogenito di tutte le creature, colui in cui tutte le cose sono state fatte. O coppia felice Gioacchino e Anna! Tutta la creazione vi è debitrice. Poiché per voi essa poté offrire al Creatore il più prezioso dei doni, 'cioè la casta madre, che sola era degna del Creatore.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Il Signore l'ha amato ed onorato: l'ha rivestito con un manto di gloria,
* e l'ha incoronato alle porte del paradiso.
℣. Il Signore lo ha rivestito dello scudo della fede e lo ha onorato.
℟. E l'ha incoronato alle porte del paradiso.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Ignem sui amóris accéndat Deus in córdibus nostris. Amen.

Lectio 6
Exsúlta, Jóachim, quóniam ex fília tua Fílius natus est nobis; et vocátur nomen ejus magni consílii, hoc est, salútis totius mundi Angelus. Pudóre afficiátur Nestórius, ac manum ori impónat. Puer hic Deus est. Quonam ígitur modo ea Dei Génitrix non sit, quæ péperit? Si quis sanctam Dei Genetrícem non confitétur, a Deitáte remótus est. Mea non est hæc orátio, quamquam alióqui mea; hanc enim diviníssimam hereditátem a theólogo patre Gregório accépi. O beátum par Jóachim et Anna! Ac profécto ex ventris vestri fructu immaculáti agnoscímini, quemádmodum Christus quodam loco dixit: Ex frúctibus eórum cognoscétis eos. Ut Deo grátum erat ac dignum ea quæ a vobis orta est, vitæ vestræ ratiónes instituístis. Caste enim ac sancte múnere vestro functi, virginitátis thesáurum produxístis.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Iste homo perfécit ómnia quæ locútus est ei Deus, et dixit ad eum: Ingrédere in réquiem meam:
* Quia te vidi justum coram me ex ómnibus géntibus.
℣. Iste est, qui contémpsit vitam mundi, et pervénit ad cæléstia regna.
℟. Quia te vidi justum coram me ex ómnibus géntibus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Quia te vidi justum coram me ex ómnibus géntibus.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Dio accenda nei nostri cuori il fuoco del suo amore. Amen.

Lettura 6
Esulta, Gioacchino, perché dalla tua figlia ci è nato un Figlio; il quale si chiama l'Angelo del gran consiglio, cioè della salvezza di tutto il mondo. Arrossisca di onta Nestorio, e si copra la faccia colle mani. Questo fanciullo è Dio. Come dunque non sarà Madre di Dio chi l'ha dato alla luce? Chi non rende omaggio alla santa Madre di Dio, è respinto dalla Divinità. E questa dottrina non è soltanto mia; l'ho ricevuta come eredità preziosissima dal padre Gregorio il teologo. O coppia felice Gioacchino e Anna! La vostra purezza ben si riconosce dal frutto del vostro seno, secondo che dice Cristo in un luogo: «Li conoscerete dai loro frutti» Matt. 7,16. Voi avete regolato la vostra maniera di vita com'era accetta a Dio e degna di colei che doveva nascere da voi. Adempiendo costantemente e santamente i vostri doveri, avete prodotto un tesoro di verginità.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Quest'uomo fece tutto ciò che Dio gli aveva ordinato e Dio gli disse: Entra nel mio riposo,
* perché ti ho trovato giusto dinanzi a me in mezzo a tutte le genti.
℣. Questi è colui che disprezzò la vita del mondo e giunse al regno dei cieli.
℟. Perché ti ho trovato giusto dinanzi a me in mezzo a tutte le genti.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Perché ti ho trovato giusto dinanzi a me in mezzo a tutte le genti.
Nocturn III.
Ant. Dómine, * iste Sanctus habitábit in tabernáculo tuo, operátus est justítiam, requiéscet in monte sancto tuo.
Psalmus 14 [7]
14:1 Dómine, quis habitábit in tabernáculo tuo? * aut quis requiéscet in monte sancto tuo?
14:2 Qui ingréditur sine mácula, * et operátur justítiam:
14:3 Qui lóquitur veritátem in corde suo, * qui non egit dolum in lingua sua:
14:3 Nec fecit próximo suo malum, * et oppróbrium non accépit advérsus próximos suos.
14:4 Ad níhilum dedúctus est in conspéctu ejus malígnus: * timéntes autem Dóminum gloríficat:
14:5 Qui jurat próximo suo, et non décipit, * qui pecúniam suam non dedit ad usúram, et múnera super innocéntem non accépit.
14:5 Qui facit hæc: * non movébitur in ætérnum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Dómine, iste Sanctus habitábit in tabernáculo tuo, operátus est justítiam, requiéscet in monte sancto tuo.
Nocturn III.
Ant. O Signore, * questo santo abiterà nel tuo tabernacolo: operò con giustizia e riposerà sul tuo santo monte.
Salmo 14 [7]
14:1 Signore, chi abiterà nel tuo tabernacolo * o chi riposerà sul tuo santo monte?
14:2 Colui che vive senza macchia, * e pratica la giustizia:
14:3 Colui che dice la verità nel suo cuore, * e non ha ordito frode con la sua lingua:
14:3 Non ha fatto del male al suo prossimo * e non ha accolto maldicenza contro i suoi simili.
14:4 Ai suoi occhi il maligno è un niente, * ma egli onora quelli che temono il Signore.
14:5 Colui che giura al suo prossimo e non lo inganna. * Non dà il suo denaro ad usura, e non riceve regali contro l'innocente:
14:5 Chi fa tali cose * non sarà smosso in eterno.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. O Signore, questo santo abiterà nel tuo tabernacolo: operò con giustizia e riposerà sul tuo santo monte.
Ant. Vitam pétiit * a te, et tribuísti ei, Dómine: glóriam et magnum decórem imposuísti super eum: posuísti in cápite ejus corónam de lápide pretióso.
Psalmus 20 [8]
20:2 Dómine, in virtúte tua lætábitur rex: * et super salutáre tuum exsultábit veheménter.
20:3 Desidérium cordis ejus tribuísti ei: * et voluntáte labiórum ejus non fraudásti eum.
20:4 Quóniam prævenísti eum in benedictiónibus dulcédinis: * posuísti in cápite ejus corónam de lápide pretióso.
20:5 Vitam pétiit a te: * et tribuísti ei longitúdinem diérum in sǽculum, et in sǽculum sǽculi.
20:6 Magna est glória ejus in salutári tuo: * glóriam et magnum decórem impónes super eum.
20:7 Quóniam dabis eum in benedictiónem in sǽculum sǽculi: * lætificábis eum in gáudio cum vultu tuo.
20:8 Quóniam rex sperat in Dómino: * et in misericórdia Altíssimi non commovébitur.
20:9 Inveniátur manus tua ómnibus inimícis tuis: * déxtera tua invéniat omnes, qui te odérunt.
20:10 Pones eos ut clíbanum ignis in témpore vultus tui: * Dóminus in ira sua conturbábit eos, et devorábit eos ignis.
20:11 Fructum eórum de terra perdes: * et semen eórum a fíliis hóminum.
20:12 Quóniam declinavérunt in te mala: * cogitavérunt consília, quæ non potuérunt stabilíre.
20:13 Quóniam pones eos dorsum: * in relíquiis tuis præparábis vultum eórum.
20:14 Exaltáre, Dómine, in virtúte tua: * cantábimus et psallémus virtútes tuas.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Vitam pétiit a te, et tribuísti ei, Dómine: glóriam et magnum decórem imposuísti super eum: posuísti in cápite ejus corónam de lápide pretióso.
Ant. Chiese a te la vita * e tu gliela concedesti, o Signore: lo hai ricoperto di grande gloria e di splendore; hai posto sul suo capo una corona di pietre preziose.
Salmo 20 [8]
20:2 Signore, della tua potenza si rallegrerà il re * ed esulterà grandemente per la salvezza accordatagli.
20:3 Tu hai adempiuto il desiderio del suo cuore, * e non hai resi vani i voti delle sue labbra.
20:4 Poiché lo hai prevenuto con le più dolci benedizioni: * gli hai posto in capo una corona di pietre preziose.
20:5 Ti domandò la vita, * e gli hai dato lunghezza di giorni per i secoli e per i secoli dei secoli.
20:6 Grande è la sua gloria per la salvezza da te avuta, * lo ammanterai di gloria e di grande splendore.
20:7 Poiché lo farai benedizione per tutti i secoli, * lo riempirai di gioia con la tua presenza.
20:8 Perché il re spera nel Signore, * e per la misericordia dell'Altissimo non vacillerà.
20:9 La tua mano raggiunga tutti i tuoi nemici: * la tua destra raggiunga tutti coloro che ti odiano.
20:10 Li renderai come fornace ardente nel tempo che apparirà il tuo volto: * il Signore nell'ira sua li conquiderà [soggiogherà], il fuoco li divorerà.
20:11 Sterminerai il loro frutto dalla terra: * e il loro seme di mezzo ai figli degli uomini.
20:12 Perché tramarono mali contro di te: * ordirono disegni che non poterono eseguire.
20:13 Poiché tu farai loro voltare le spalle: * e a quelli che restano preparerai la faccia [alle tue saette].
20:14 Innalzati, o Signore, con la tua potenza, * noi canteremo e celebreremo con inni le tue meraviglie.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Chiese a te la vita e tu gliela concedesti, o Signore: lo hai ricoperto di grande gloria e di splendore; hai posto sul suo capo una corona di pietre preziose.
Ant. Hic accípiet * benedictiónem a Dómino, et misericórdiam a Deo salutári suo: quia hæc est generátio quæréntium Dóminum.
Psalmus 23 [9]
23:1 Dómini est terra, et plenitúdo ejus: * orbis terrárum, et univérsi qui hábitant in eo.
23:2 Quia ipse super mária fundávit eum: * et super flúmina præparávit eum.
23:3 Quis ascéndet in montem Dómini? * aut quis stabit in loco sancto ejus?
23:4 Ínnocens mánibus et mundo corde, * qui non accépit in vano ánimam suam, nec jurávit in dolo próximo suo.
23:5 Hic accípiet benedictiónem a Dómino: * et misericórdiam a Deo, salutári suo.
23:6 Hæc est generátio quæréntium eum, * quæréntium fáciem Dei Jacob.
23:7 Attóllite portas, príncipes, vestras, et elevámini, portæ æternáles: * et introíbit Rex glóriæ.
23:8 Quis est iste Rex glóriæ? * Dóminus fortis et potens: Dóminus potens in prǽlio.
23:9 Attóllite portas, príncipes, vestras, et elevámini, portæ æternáles: * et introíbit Rex glóriæ.
23:10 Quis est iste Rex glóriæ? * Dóminus virtútum ipse est Rex glóriæ.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Hic accípiet benedictiónem a Dómino, et misericórdiam a Deo salutári suo: quia hæc est generátio quæréntium Dóminum.
Ant. Questi riceverà * benedizioni dal Signore e ricompensa da Dio, suo salvatore: poiché questa è la stirpe di coloro che cercano il Signore.
Salmo 23 [9]
23:1 Del Signore è la terra e quanto essa contiene: * il mondo e tutti i suoi abitatori.
23:2 Poiché egli la fondò sui mari, * e la stabilì sui fiumi.
23:3 Chi salirà al monte del Signore, * o chi starà nel suo luogo santo?
23:4 Chi ha mani innocenti e il cuore puro, * e chi non ha ricevuta invano l'anima sua, né ha giurato con inganno al suo prossimo.
23:5 Questi riceverà benedizione dal Signore, * e misericordia da Dio, suo Salvatore.
23:6 Tale è la generazione di quelli che lo cercano, * di quelli che cercano la faccia del Dio di Giacobbe.
23:7 Alzate, o principi, le vostre porte, e alzatevi voi, o porte eterne; * ed entrerà il Re della gloria.
23:8 Chi è questo Re della gloria? * Il Signore forte e potente, il Signore potente nelle battaglie.
23:9 Alzate, o prìncipi, le vostre porte, e alzatevi voi, o porte eterne; * ed entrerà il Re della gloria.
23:10 Chi è questo Re della gloria? * Il Signore degli eserciti egli è il Re della gloria.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Questi riceverà benedizioni dal Signore e ricompensa da Dio, suo salvatore: poiché questa è la stirpe di coloro che cercano il Signore.
℣. Lex Dei ejus in corde ipsíus.
℟. Et non supplantabúntur gressus ejus.
℣. La legge del suo Dio sta nel suo cuore.
℟. E i suoi passi non saranno vacillanti.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
Absolutio. A vínculis peccatórum nostrórum absólvat nos omnípotens et miséricors Dóminus. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
Assoluzione. Il Signore onnipotente e misericordioso ci sciolga dal legame dei nostri peccati. Amen.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Evangélica léctio sit nobis salus et protéctio. Amen.

Lectio 7
Léctio sancti Evangélii secúndum Matthǽum
Matt 1:1-16
Liber generatiónis Jesu Christi, fílii David, fílii Abraham. Abraham génuit Isaac, Isaac autem génuit Jacob. Et réliqua.

Homilía sancti Joánnis Damascéni
Lib. 4 de Fide orthodoxa, cap. 15 de Domini genealogia et sanctae Dei Genetricis
Quod Joseph ex davídica tribu oríginem dúxerit, sanctíssimi Evangelístæ Matthǽus et Lucas líquido demonstrárunt. Verum, hoc inter eos discríminis est, quod Matthǽus ex Davíde per Salomónem Joséphum dedúcit; Lucas autem per Nathan. At vero sanctæ Vírginis ortum utérque siléntio prætériit. Quocírca scire óperæ prétium est, nec apud Hebrǽos nec apud Scriptúram sacram hoc in more pósitum fuísse, ut mulíerum genus recenserétur. Verum, hoc demum lege cautum erat ne tribus ulla uxóres ex áltera tribu accérseret. Ac proínde Joseph, qui ex tribu davídica ortum trahébat justitiámque colébat (hanc enim laudem ei tríbuit divínum Evangélium), sanctam Vírginem haudquáquam præter legis præscríptum despondísset, nisi ex eódem sceptro genus duxísset. Ob idque satis hábuit Evangelísta demonstrásse, unde Joseph ortum tráxerit.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Iste est qui ante Deum magnas virtútes operátus est, et de omni corde suo laudávit Dóminum:
* Ipse intercédat pro peccátis ómnium populórum.
℣. Ecce homo sine queréla, verus Dei cultor, ábstinens se ab omni ópere malo, et pérmanens in innocéntia sua.
℟. Ipse intercédat pro peccátis ómnium populórum.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. La lettura del Vangelo ci sia di salvezza e protezione. Amen.

Lettura 7
Lettura del santo Vangelo secondo Matteo
Matt 1:1-16
Libro della generazione di Gesù Cristo, figlio di David, figlio d'Abramo. Abramo fu padre d'Isacco, Isacco fu padre di Giacobbe. Eccetera.

Omelia di san Giovanni Damasceno
Libro 4 della Fede ortodossa, cap. 15 sulla genealogia del Signore e della santa Madre di Dio
Che Giuseppe discendesse dalla tribù di David, i santissimi Evangelisti Matteo e Luca l'hanno dimostrato chiaramente. Ma c'è questa differenza fra loro, che Matteo fa discendere Giuseppe da Davide per Salomone; Luca invece per Natan. Intanto tutti due passano sotto silenzio la genealogia della Vergine. Di che fa d'uopo sapere, che né presso gli Ebrei né nella sacra Scrittura c'era uso di stabilire la genealogia delle donne. Ed era regolato per legge che nessun uomo prendesse moglie in altra tribù. E quindi Giuseppe, ch'era della famiglia di David e che praticava la giustizia (elogio che gli fa il divino Vangelo), non avrebbe certamente sposata la santa Vergine contrariamente alla prescrizione della legge, s'ella non avesse avuto origine dalla stessa stirpe reale. Ragione per cui bastò all'Evangelista di mostrare d'onde è disceso Giuseppe.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Questi ha praticato davanti a Dio grandi virtù e ha lodato il Signore con tutto il suo cuore:
* egli interceda per i peccati di tutti gli uomini.
℣. Ecco un uomo irreprensibile, vero cultore di Dio: si astenne da ogni malvagità e perseverò nella propria innocenza.
℟. Egli interceda per i peccati di tutti gli uomini.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Cujus festum cólimus, ipse intercédat pro nobis ad Dóminum. Amen.

Lectio 8
Igitur ex stirpe Nathan, fílii David, Levi génuit Melchi et Panthérem. Panther autem génuit Barpanthérem (namque ita vocabátur). Barpánther rursus génuit Jóachim. Jóachim dénique génuit sanctam Dei Genetrícem. Rursus, ex stirpe Salomónis, fílii David, Mathan ex uxóre sua génuit Jacob. Mórtuo autem Mathan, Melchi ex tribu Nathan, fílius Levi ac frater Panthéris, uxórem ipsíus Mathan, quæ étiam Jacóbi mater erat, matrimónio sibi copulávit, atque ex ea génuit Heli. Ita uteríni fratres erant Jacob et Heli; ille nimírum ex tribu Salomónis, hic ex tribu Nathan oriúndus.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Sint lumbi vestri præcíncti, et lucérnæ ardéntes in mánibus vestris:
* Et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis.
℣. Vigiláte ergo, quia nescítis qua hora Dóminus vester ventúrus sit.
℟. Et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Colui del quale celebriamo la festa, interceda per noi presso il Signore. Amen.

Lettura 8
Pertanto dalla stirpe di Natan, figlio di David, Levi fu padre di Melchi e Pantere. Pantere poi fu padre di Barpantere (così chiamavasi). Barpantere a sua volta fu padre di Gioacchino. Gioacchino infine fu padre della santa Madre di Dio. D'altra parte, dalla stirpe di Salomone, figlio di David, Matan ebbe da sua moglie Giuseppe. Morto Matan, Melchi, della tribù di Natan, figlio di Levi e fratello di Pantere, sposò la vedova di questo stesso Matan, la quale era pure la madre di Giacobbe, e da essa ebbe Eli. Così Giacobbe ed Eli erano fratelli uterini; quello oriundo dalla stirpe di Salomone, e questo dalla stirpe di Natan.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Siano cinti i vostri fianchi ed accese nelle vostre mani le lucerne,
* e siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze.
℣. Siate preparati, perché non sapete quando il Signore vostro verrà.
℟. E siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. E siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Ad societátem cívium supernórum perdúcat nos Rex Angelórum. Amen.

Lectio 9
Porro Heli, qui ex tribu Nathan erat, nullis líberis suscéptis, e vita migrávit; eáque de causa Jacob ipsíus frater, qui ex tribu Salomónis flúxerat, ipsíus uxórem accépit, fratríque suo semen excitávit ac Joséphum progénuit. Joseph ítaque natúra quidem fílius Jacob erat, a Salomóne oriúndus; legis autem ratióne patrem habébat Heli, ex Nathan oriúndum. Quæ cum ita sint, Jóachim lectíssimam illam ac summis láudibus dignam mulíerem Annam matrimónio sibi copulávit. Verum, quemádmodum prisca illa Anna, cum sterilitátis morbo laboráret, per oratiónem ac promissiónem, Samuélem procreávit; eódem modo hæc étiam, per obsecratiónem et promissiónem, Dei Genetrícem a Deo accépit, ut ne hic quoque cuíquam ex illústribus matrónis céderet. Itaque grátia (nam hoc sonat Annæ vocábulum) Dóminam parit (id enim Maríæ nómine significátur). Vere étenim rerum ómnium conditárum Dómina facta est, cum Creatóris Mater éxstitit.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

Te Deum
Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur.
Te ætérnum Patrem * omnis terra venerátur.
Tibi omnes Ángeli, * tibi Cæli, et univérsæ Potestátes:
Tibi Chérubim et Séraphim * incessábili voce proclámant:
Fit reverentia Sanctus, Sanctus, Sanctus * Dóminus Deus Sábaoth.
Pleni sunt cæli et terra * majestátis glóriæ tuæ.
Te gloriósus * Apostolórum chorus,
Te Prophetárum * laudábilis númerus,
Te Mártyrum candidátus * laudat exércitus.
Te per orbem terrárum * sancta confitétur Ecclésia,
Patrem * imménsæ majestátis;
Venerándum tuum verum * et únicum Fílium;
Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.
Tu Rex glóriæ, * Christe.
Tu Patris * sempitérnus es Fílius.
Fit reverentia Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem: * non horruísti Vírginis úterum.
Tu, devícto mortis acúleo, * aperuísti credéntibus regna cælórum.
Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris.
Judex créderis * esse ventúrus.
Sequens versus dicitur flexis genibus
Te ergo quǽsumus, tuis fámulis súbveni, * quos pretióso sánguine redemísti.
Ætérna fac cum Sanctis tuis * in glória numerári.
Salvum fac pópulum tuum, Dómine, * et bénedic hereditáti tuæ.
Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum.
Per síngulos dies * benedícimus te.
Fit reverentia, secundum consuetudinem Et laudámus nomen tuum in sǽculum, * et in sǽculum sǽculi.
Dignáre, Dómine, die isto * sine peccáto nos custodíre.
Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri.
Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, * quemádmodum sperávimus in te.
In te, Dómine, sperávi: * non confúndar in ætérnum.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Il Re degli angeli ci conduca all'assemblea degli abitanti del cielo. Amen.

Lettura 9
Ora Eli, ch'era della stirpe di Natan, morì senza figli; e perciò Giacobbe, suo fratello, ch'era della stirpe di Salomone, ne sposò la vedova per dare un successore a questo suo fratello e n'ebbe Giuseppe. Pertanto Giuseppe secondo la natura era figlio di Giacobbe, e traeva sua origine da Salomone; ma davanti alla legge suo Padre era Eli, e la sua stirpe quella di Natan. Stando così le cose, Gioacchino sposò Anna, donna superiore e degna dei più grandi elogi. Ma come l'antica Anna, nella prova della sterilità, ottenne colle preghiere e con un voto, la nascita di Samuele; così pure questa, con suppliche e promesse, ottenne da Dio la Madre di Dio, così da non cederla neanche in ciò a nessuna illustre matrona. Ond'è che la grazia (ché tale è il significato del nome Anna) dà alla luce la Sovrana (questo è il significato del nome Maria). Ella invero è divenuta la Sovrana di tutta la creazione, divenendo la Madre del Creatore.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

Te Deum
Ti lodiamo, o Dio: * ti confessiamo, o Signore.
Te, eterno Padre, * venera tutta la terra.
A te gli Angeli tutti, * a te i Cieli e tutte quante le Potestà:
A te i Cherubini e i Serafini * con incessante voce acclamano:
chiniamo il capo Santo, Santo, Santo * è il Signore Dio degli eserciti.
I cieli e la terra sono pieni * della maestà della tua gloria.
Te degli Apostoli * il glorioso coro,
Te dei Profeti * il lodevole numero,
Te dei Martiri * il candido esercito esalta.
Te per tutta la terra * la santa Chiesa proclama,
Padre * d'immensa maestà;
L'adorabile tuo vero * ed unico Figlio;
E anche il Santo * Spirito Paraclito.
Tu, o Cristo, * sei il Re della gloria.
Tu, del Padre * sei l'eterno Figlio.
Chiniamo il capo: Tu incarnandoti per salvare l'uomo, * non disdegnasti il seno di una Vergine.
Tu, spezzando il pungolo della morte, * hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu sei assiso alla destra di Dio, * nella gloria del Padre.
Noi crediamo che ritornerai * qual Giudice.
Il seguente Versetto si dice in ginocchio.
Te quindi supplichiamo, soccorri i tuoi servi, * che hai redento col prezioso tuo sangue.
Fa' che siamo annoverati coi tuoi Santi * nell'eterna gloria.
Fa' salvo il tuo popolo, o Signore, * e benedici la tua eredità.
E reggili * e innalzali fino alla vita eterna.
Ogni giorno * ti benediciamo;
Chiniamo il capo, se è la consuetudine del luogo. E lodiamo il tuo nome nei secoli, * e nei secoli dei secoli.
Degnati, o Signore, di preservarci * in questo giorno dal peccato.
Abbi pietà di noi, o Signore, * abbi pietà di noi.
Scenda sopra di noi la tua misericordia, * come abbiamo sperato in te.
Ho sperato in te, o Signore: * non sarò confuso in eterno.
Reliqua omittuntur, nisi Laudes separandæ sint.
Si salta il resto, a meno che si preghino le Lodi separatamente.
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui præ ómnibus Sanctis tuis beátum Jóachim Genetrícis Fílii tui patrem esse voluísti: concéde, quǽsumus; ut, cujus festa venerámur, ejus quoque perpétuo patrocínia sentiámus.
Per eúmdem Dóminum nostrum Jesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che a preferenza di tutti i tuoi Santi hai voluto che il beato Gioacchino fosse il padre della Madre del Figlio tuo: concedi, che, come ne celebriamo la festa, così ne sperimentiamo anche continuamente il patrocinio.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Laudes

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Psalmi, antiphonæ ex Commune aut Festo}
Ant. Dómine, quinque talénta * tradidísti mihi, ecce ália quinque superlucrátus sum.
Psalmus 92 [1]
92:1 Dóminus regnávit, decórem indútus est: * indútus est Dóminus fortitúdinem, et præcínxit se.
92:1 Étenim firmávit orbem terræ, * qui non commovébitur.
92:2 Paráta sedes tua ex tunc: * a sǽculo tu es.
92:3 Elevavérunt flúmina, Dómine: * elevavérunt flúmina vocem suam.
92:3 Elevavérunt flúmina fluctus suos, * a vócibus aquárum multárum.
92:4 Mirábiles elatiónes maris: * mirábilis in altis Dóminus.
92:5 Testimónia tua credibília facta sunt nimis: * domum tuam decet sanctitúdo, Dómine, in longitúdinem diérum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Dómine, quinque talénta tradidísti mihi, ecce ália quinque superlucrátus sum.
Salmi {Salmi, antifone dal Comune o Festa}
Ant. Signore, mi hai affidato cinque talenti: * ecco, ne ho guadagnato altri cinque.
Salmo 92 [1]
92:1 Il Signore regna, si è ammantato di splendore: * si è ammantato di forza, e ne ha cinti i suoi fianchi.
92:1 Poiché egli diede saldezza alla terra, * la quale non sarà smossa.
92:2 Fin d'allora fu stabilito il tuo trono: * tu sei dall'eternità.
92:3 I fiumi hanno alzato, o Signore, * i fiumi hanno alzato la loro voce.
92:3 I fiumi hanno alzato i loro flutti. * Più che il mugghiare delle molte acque,
92:4 Sono ammirabili i sollevamenti del mare: * ma più mirabile è il Signore nell'alto.
92:5 Oltremodo degne di fede sono le tue testimonianze: * alla tua casa si conviene Signore, la santità, per la lunghezza dei secoli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Signore, mi hai affidato cinque talenti: ecco, ne ho guadagnato altri cinque.
Ant. Euge, serve bone * in módico fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Psalmus 99 [2]
99:2 Jubiláte Deo, omnis terra: * servíte Dómino in lætítia.
99:2 Introíte in conspéctu ejus, * in exsultatióne.
99:3 Scitóte quóniam Dóminus ipse est Deus: * ipse fecit nos, et non ipsi nos.
99:4 Pópulus ejus, et oves páscuæ ejus: * introíte portas ejus in confessióne, átria ejus in hymnis: confitémini illi.
99:5 Laudáte nomen ejus: quóniam suávis est Dóminus, in ætérnum misericórdia ejus, * et usque in generatiónem et generatiónem véritas ejus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Euge, serve bone in módico fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Ant. Bene, servo buono * e fedele nel poco, entra nel gaudio del tuo Signore.
Salmo 99 [2]
99:2 Acclamate con gioia a Dio da tutta la terra: * servite al Signore con allegrezza.
99:2 Entrate alla sua presenza * con esultanza.
99:3 Sappiate che il Signore è Dio: * è egli stesso che ci ha fatto, e non già noi stessi.
99:4 Noi siamo il suo popolo, e le pecore del suo pascolo. * Entrate nelle sue porte con lodi, e nei suoi atrii con inni: celebratelo.
99:5 Lodate il suo nome. Perché il Signore è dolce: la sua misericordia dura in eterno * e la sua verità di generazione in generazione.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Bene, servo buono e fedele nel poco, entra nel gaudio del tuo Signore.
Ant. Fidélis servus * et prudens, quem constítuit Dóminus super famíliam suam.
Psalmus 62 [3]
62:2 Deus, Deus meus, * ad te de luce vígilo.
62:2 Sitívit in te ánima mea, * quam multiplíciter tibi caro mea.
62:3 In terra desérta, et ínvia, et inaquósa: * sic in sancto appárui tibi, ut vidérem virtútem tuam, et glóriam tuam.
62:4 Quóniam mélior est misericórdia tua super vitas: * lábia mea laudábunt te.
62:5 Sic benedícam te in vita mea: * et in nómine tuo levábo manus meas.
62:6 Sicut ádipe et pinguédine repleátur ánima mea: * et lábiis exsultatiónis laudábit os meum.
62:7 Si memor fui tui super stratum meum, in matutínis meditábor in te: * quia fuísti adjútor meus.
62:8 Et in velaménto alárum tuárum exsultábo, adhǽsit ánima mea post te: * me suscépit déxtera tua.
62:10 Ipsi vero in vanum quæsiérunt ánimam meam, introíbunt in inferióra terræ: * tradéntur in manus gládii, partes vúlpium erunt.
62:12 Rex vero lætábitur in Deo, laudabúntur omnes qui jurant in eo: * quia obstrúctum est os loquéntium iníqua.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Fidélis servus et prudens, quem constítuit Dóminus super famíliam suam.
Ant. Ecco il servo fedele * e prudente, che il Signore ha preposto alla sua famiglia.
Salmo 62 [3]
62:2 Dio, Dio mio, * io veglio e anelo a te dall'aurora.
62:2 Di te ha sete l'anima mia: * in quante maniere anela a te la mia carne!
62:3 In una terra deserta, arida e senza acqua * mi presentai a te come nel santuario, per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
62:4 Poiché la tua misericordia è migliore della vita: * le mie labbra ti loderanno.
62:5 Così ti benedirò nella mia vita: * e nel tuo nome alzerò le mie mani.
62:6 Come di midollo e di grasso sia ripiena l'anima mia: * e con labbra esultanti ti loderà la mia bocca.
62:7 Se io mi sono ricordato di te sul mio giaciglio, dal mattino mediterò sopra di te: * perché tu fosti il mio aiuto.
62:8 E all'ombra delle tue ali io esulterò. A te si è stretta l'anima mia: * la tua destra mi ha sostenuto.
62:10 Essi però invano hanno cercato la mia vita: entreranno nelle profondità della terra: * saranno dati in potere della spada, saranno preda delle volpi.
62:12 Ma il re si rallegrerà in Dio: saranno lodati tutti quelli che giurano per lui: * perché è stata chiusa la bocca di quelli che dicevano cose inique.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Ecco il servo fedele e prudente, che il Signore ha preposto alla sua famiglia.
Ant. Beátus ille servus, * quem, cum vénerit Dóminus ejus et pulsáverit jánuam, invénerit vigilántem.
Canticum Trium Puerorum [4]
Dan 3:57-88,56
3:57 Benedícite, ómnia ópera Dómini, Dómino: * laudáte et superexaltáte eum in sǽcula.
3:58 Benedícite, Ángeli Dómini, Dómino: * benedícite, cæli, Dómino.
3:59 Benedícite, aquæ omnes, quæ super cælos sunt, Dómino: * benedícite, omnes virtútes Dómini, Dómino.
3:60 Benedícite, sol et luna, Dómino: * benedícite, stellæ cæli, Dómino.
3:61 Benedícite, omnis imber et ros, Dómino: * benedícite, omnes spíritus Dei, Dómino.
3:62 Benedícite, ignis et æstus, Dómino: * benedícite, frigus et æstus, Dómino.
3:63 Benedícite, rores et pruína, Dómino: * benedícite, gelu et frigus, Dómino.
3:64 Benedícite, glácies et nives, Dómino: * benedícite, noctes et dies, Dómino.
3:65 Benedícite, lux et ténebræ, Dómino: * benedícite, fúlgura et nubes, Dómino.
3:66 Benedícat terra Dóminum: * laudet et superexáltet eum in sǽcula.
3:67 Benedícite, montes et colles, Dómino: * benedícite, univérsa germinántia in terra, Dómino.
3:68 Benedícite, fontes, Dómino: * benedícite, mária et flúmina, Dómino.
3:69 Benedícite, cete, et ómnia, quæ movéntur in aquis, Dómino: * benedícite, omnes vólucres cæli, Dómino.
3:70 Benedícite, omnes béstiæ et pécora, Dómino: * benedícite, fílii hóminum, Dómino.
3:71 Benedícat Israël Dóminum: * laudet et superexáltet eum in sǽcula.
3:72 Benedícite, sacerdótes Dómini, Dómino: * benedícite, servi Dómini, Dómino.
3:73 Benedícite, spíritus, et ánimæ justórum, Dómino: * benedícite, sancti, et húmiles corde, Dómino.
3:74 Benedícite, Ananía, Azaría, Mísaël, Dómino: * laudáte et superexaltáte eum in sǽcula.
3:75 (Fit reverentia:) Benedicámus Patrem et Fílium cum Sancto Spíritu: * laudémus et superexaltémus eum in sǽcula.
3:56 Benedíctus es, Dómine, in firmaménto cæli: * et laudábilis, et gloriósus, et superexaltátus in sǽcula.
Ant. Beátus ille servus, quem, cum vénerit Dóminus ejus et pulsáverit jánuam, invénerit vigilántem.
Ant. Beato quel servo * che il Signore, quando giungerà e batterà alla porta, troverà vigilante.
Cantico dei tre Fanciulli [4]
Dan. 3:57-88,56
3:57 Opere tutte del Signore, benedite il Signore: * lodatelo ed esaltatelo in eterno!
3:58 Angeli del Signore, benedite il Signore; * cieli, benedite il Signore!
3:59 Acque sospese negli spazi celesti, benedite il Signore; * potenze del Signore, benedite il Signore!
3:60 Sole e luna, benedite il Signore; * stelle del cielo, benedite il Signore!
3:61 Pioggia e rugiada, benedite il Signore; * venti che Dio scatena, benedite tutti il Signore!
3:62 Fuoco e calore, benedite il Signore; * freddo e caldo, benedite il Signore!
3:63 Rugiada e brina, benedite il Signore; * gelo e freddo, benedite il Signore!
3:64 Ghiacci e nevi, benedite il Signore; * notti e giorni, benedite il Signore!
3:65 Luce e tenebre, benedite il Signore; * folgori e nubi benedite il Signore!
3:66 Che la terra benedica il Signore; * lo lodi e lo esalti in perpetuo!
3:67 Montagne e colline benedite il Signore; * piante che crescete sulla terra, benedite tutte il Signore!
3:68 Fonti, benedite il Signore; * mari e fiumi benedite il Signore!
3:69 Mostri marini e tutti gli esseri che s'agitano nelle acque, benedite il Signore; * uccelli del cielo, benedite il Signore!
3:70 Bestie selvagge e armenti, benedite il Signore; * figli degli uomini benedite il Signore!
3:71 Israele benedica il Signore! * lo lodi e l'esalti sempre!
3:72 Sacerdoti del Signore, benedite il Signore; * servi del Signore, benedite il Signore!
3:73 Spiriti e anime dei giusti, benedite il Signore; * santi e cuori umili benedite il Signore!
3:74 Anania, Azaria Misael, benedite il Signore; * lodatelo ed esaltatelo sempre.
3:75 (chiniamo il capo) Benediciamo il Padre, il Figlio, con lo Spirito Santo; * lodiamolo ed esaltiamolo sempre!
3:56 Benedetto sei, Signore, nel firmamento, * e degno di lode, di onore di gloria in perpetuo.
Ant. Beato quel servo che il Signore, quando giungerà e batterà alla porta, troverà vigilante.
Ant. Serve bone * et fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Psalmus 148 [5]
148:1 Laudáte Dóminum de cælis: * laudáte eum in excélsis.
148:2 Laudáte eum, omnes Ángeli ejus: * laudáte eum, omnes virtútes ejus.
148:3 Laudáte eum, sol et luna: * laudáte eum, omnes stellæ et lumen.
148:4 Laudáte eum, cæli cælórum: * et aquæ omnes, quæ super cælos sunt, laudent nomen Dómini.
148:5 Quia ipse dixit, et facta sunt: * ipse mandávit, et creáta sunt.
148:6 Státuit ea in ætérnum, et in sǽculum sǽculi: * præcéptum pósuit, et non præteríbit.
148:7 Laudáte Dóminum de terra, * dracónes, et omnes abýssi.
148:8 Ignis, grando, nix, glácies, spíritus procellárum: * quæ fáciunt verbum ejus:
148:9 Montes, et omnes colles: * ligna fructífera, et omnes cedri.
148:10 Béstiæ, et univérsa pécora: * serpéntes, et vólucres pennátæ:
148:11 Reges terræ, et omnes pópuli: * príncipes, et omnes júdices terræ.
148:12 Júvenes, et vírgines: senes cum junióribus laudent nomen Dómini: * quia exaltátum est nomen ejus solíus.
148:13 Conféssio ejus super cælum et terram: * et exaltávit cornu pópuli sui.
148:14 Hymnus ómnibus sanctis ejus: * fíliis Israël, pópulo appropinquánti sibi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Serve bone et fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Ant. Servo buono * e fedele, entra nel gaudio del tuo Signore.
Salmo 148 [5]
148:1 Lodate il Signore dai cieli; * lodatelo nei luoghi altissimi.
148:2 Lodatelo voi tutti, Angeli suoi; * lodatelo voi tutte, sue milizie.
148:3 Lodatelo, o sole e luna: * lodatelo, voi tutte, o stelle, e luce.
148:4 Lodatelo, o cieli dei cieli: * e tutte le acque che sono sopra dei cieli, lodino il nome del Signore.
148:5 Perché egli disse, e le cose furono fatte: * comandò, e furono create.
148:6 Le ha stabilite in eterno, e per tutti i secoli; * fissò loro un ordine, che non sarà trasgredito.
148:7 Lodate il Signore dalla terra, * voi dragoni, e voi tutti, o abissi,
148:8 Voi fuoco, grandine, neve, ghiaccio, venti procellosi * che eseguite la sua parola;
148:9 Voi monti, e voi tutte, o colline: * piante fruttifere, e voi tutti, o cedri.
148:10 Voi, belve, e tutto il bestiame: voi, * serpenti e uccelli pennuti.
148:11 I re della terra, e i popoli tutti, * i principi e tutti i giudici della terra,
148:12 I giovanetti e le vergini, i vecchi e i fanciulli lodino il nome del Signore: * perché il nome di lui solo è sublime.
148:13 La sua gloria è sopra il cielo, e la terra; * ed egli ha esaltato la potenza del suo popolo.
148:14 Gli diano lode tutti i suoi santi, * e i figli d'Israele, popolo a lui più vicino.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Servo buono e fedele, entra nel gaudio del tuo Signore.
Capitulum Hymnus Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 31:8-9
Beátus vir, qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et laudábimus eum? fecit enim mirabília in vita sua.
℟. Deo grátias.

Hymnus {Doxology: Nat}
Jesu, coróna célsior,
Et véritas sublímior,
Qui confiténti sérvulo
Reddis perénne prǽmium:

Da supplicánti cœ́tui,
Hujus rogátu, nóxii
Remissiónem críminis,
Rumpéndo nexum vínculi.

Anni revérso témpore,
Dies refúlsit lúmine,
Quo Sanctus hic de córpore
Migrávit inter sídera.

Hic vana terræ gáudia,
Et luculénta prǽdia,
Pollúta sorde députans,
Ovans tenet cæléstia.

Te, Christe, Rex piíssime,
Hic confiténdo júgiter,
Calcávit artes dǽmonum,
Sævúmque avérni príncipem.

Virtúte clarus, et fide,
Confessióne sédulus,
Jejúna membra déferens,
Dapes supérnas óbtinet.

Proínde te piíssime
Precámur omnes súpplices:
Nobis ut hujus grátia
Pœnas remíttas débitas.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.

℣. Potens in terra erit semen ejus.
℟. Generátio rectórum benedicétur.
Capitolo Inno Verso {dal Comune o Festa}
Sir 31;8-9
Beato l'uomo che è trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua.
℟. Grazie a Dio.

Inno {Doxology: Nat}
Gesù , corona fulgida
e verità sublime,
che al tuo servo confessore
rendi una eterna ricompensa,

da' al popolo supplicante,
in grazia delle sue preghiere,
la remissione delle colpe,
rompendo il nodo dei suoi lacci.

Nel corso di quest'anno
risplende di nuovo il giorno glorioso,
in cui questo Santo
dal corpo volò al cielo.

Egli, vane stimando le gioie della terra
e piene di miserie le ricchezze e i beni,
ora possiede trionfante
i beni celesti.

O Cristo, Re pietosissimo,
costui confessandoti continuamente,
calpestò le arti dei demoni
e il crudele principe dell'inferno.

Illustre per la virtù e la fede,
per l'incessante fervore
e per i digiuni cui sottopose il corpo,
ha ottenuto di sedere al banchetto celeste.

Per cui, o pietosissimo,
ti preghiamo tutti supplici,
che in grazia di lui, tu ci rimetta
le pene che ci son dovute.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.

℣. Potente sulla terra sarà la sua discendenza.
℟. La generazione dei giusti sarà benedetta.
Canticum Benedictus {Antiphona ex Proprio Sanctorum}
Ant. Laudémus * virum gloriósum in generatióne sua, quia benedictiónem ómnium géntium dedit illi Dóminus, et testaméntum suum confirmávit super caput ejus.
Canticum Zachariæ
Luc. 1:68-79
1:68 Benedíctus Dóminus, Deus Israël: * quia visitávit, et fecit redemptiónem plebis suæ:
1:69 Et eréxit cornu salútis nobis: * in domo David, púeri sui.
1:70 Sicut locútus est per os sanctórum, * qui a sǽculo sunt, prophetárum ejus:
1:71 Salútem ex inimícis nostris, * et de manu ómnium, qui odérunt nos.
1:72 Ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris: * et memorári testaménti sui sancti.
1:73 Jusjurándum, quod jurávit ad Ábraham patrem nostrum, * datúrum se nobis:
1:74 Ut sine timóre, de manu inimicórum nostrórum liberáti, * serviámus illi.
1:75 In sanctitáte, et justítia coram ipso, * ómnibus diébus nostris.
1:76 Et tu, puer, Prophéta Altíssimi vocáberis: * præíbis enim ante fáciem Dómini, paráre vias ejus:
1:77 Ad dandam sciéntiam salútis plebi ejus: * in remissiónem peccatórum eórum:
1:78 Per víscera misericórdiæ Dei nostri: * in quibus visitávit nos, óriens ex alto:
1:79 Illumináre his, qui in ténebris, et in umbra mortis sedent: * ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Laudémus virum gloriósum in generatióne sua, quia benedictiónem ómnium géntium dedit illi Dóminus, et testaméntum suum confirmávit super caput ejus.
Canticum Benedictus {Antifona dal Proprio dei Santi}
Ant. Lodiamo l'uomo glorioso nella sua generazione, poiché a lui diede il Signore la benedizione di tutte le genti, e il suo patto confermò sul capo di lui.
Cantico di Zaccaria
Luca 1:68-79
1:68 Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo:
1:69 Ed ha innalzato per noi un un corno [segno] di salvezza * nella casa di David suo servo.
1:70 Come annunziò per bocca dei santi, * dei suoi profeti, che furono fin da principio:
1:71 Liberazione dai nostri nemici, * e dalle mani di tutti coloro che ci odiano:
1:72 Per fare misericordia con i padri nostri: * e mostrarsi memore dell'alleanza sua santa:
1:73 Conforme al giuramento, col quale Egli giurò ad Abramo padre nostro * di concedere a noi:
1:74 Che liberi dalle mani dei nostri nemici, e scevri di timore * serviamo a Lui
1:75 Con santità e giustizia nel cospetto di Lui * per tutti i nostri giorni.
1:76 E tu, bambino, sarai detto profeta dell'Altissimo: * perché precederai davanti alla faccia del Signore a preparare le sue vie:
1:77 Per dare al suo popolo la scienza della salute * per la remissione dei loro peccati,
1:78 Per le viscere della misericordia del nostro Dio, * per le quali ci ha visitato dall'alto l'Oriente,
1:79 Per illuminare coloro che giacciono nelle tenebre e nell'ombra della morte: * per guidare i nostri passi nella via della pace.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Lodiamo l'uomo glorioso nella sua generazione, poiché a lui diede il Signore la benedizione di tutte le genti, e il suo patto confermò sul capo di lui.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui præ ómnibus Sanctis tuis beátum Jóachim Genetrícis Fílii tui patrem esse voluísti: concéde, quǽsumus; ut, cujus festa venerámur, ejus quoque perpétuo patrocínia sentiámus.
Per eúmdem Dóminum nostrum Jesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che a preferenza di tutti i tuoi Santi hai voluto che il beato Gioacchino fosse il padre della Madre del Figlio tuo: concedi, che, come ne celebriamo la festa, così ne sperimentiamo anche continuamente il patrocinio.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Primam

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Nat}
Jam lucis orto sídere,
Deum precémur súpplices,
Ut in diúrnis áctibus
Nos servet a nocéntibus.

Linguam refrénans témperet,
Ne litis horror ínsonet:
Visum fovéndo cóntegat,
Ne vanitátes háuriat.

Sint pura cordis íntima,
Absístat et vecórdia;
Carnis terat supérbiam
Potus cibíque párcitas.

Ut, cum dies abscésserit,
Noctémque sors redúxerit,
Mundi per abstinéntiam
Ipsi canámus glóriam.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Nat}
Sorto è già il sole, supplice
Leviamo a Dio la voce,
Che noi, del dì nell'opere,
Guardi da quanto nuoce.

La lingua freni e temperi,
Ond'aspre liti schivi;
Provvido gli occhi moderi
A vanità corrivi.

Del cuor sia puro l'intimo,
Sia lungi ogni demenza:
Temprino i cibi sobrii
Dei sensi l'insolenza.

E allor che il giorno spengasi
E l'aere si oscuri,
A Dio cantiamo gloria,
Per l'astinenza puri.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Psalmi {Psalmi Dominica, antiphonæ ex Commune aut Festo}
Ant. Dómine, quinque talénta.
Psalmus 53 [1]
53:3 Deus, in nómine tuo salvum me fac: * et in virtúte tua júdica me.
53:4 Deus, exáudi oratiónem meam: * áuribus pércipe verba oris mei.
53:5 Quóniam aliéni insurrexérunt advérsum me, et fortes quæsiérunt ánimam meam: * et non proposuérunt Deum ante conspéctum suum.
53:6 Ecce enim, Deus ádjuvat me: * et Dóminus suscéptor est ánimæ meæ.
53:7 Avérte mala inimícis meis: * et in veritáte tua dispérde illos.
53:8 Voluntárie sacrificábo tibi, * et confitébor nómini tuo, Dómine: quóniam bonum est:
53:9 Quóniam ex omni tribulatióne eripuísti me: * et super inimícos meos despéxit óculus meus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi per la domenica, antifone dal Comune o Festa}
Ant. Signore, mi hai affidato cinque talenti:
Salmo 53 [1]
53:3 Dio, salvami per il tuo nome: * e con la tua potenza fammi giustizia.
53:4 Dio, esaudisci la mia preghiera: * porgi orecchio alle parole della mia bocca.
53:5 Perché degli stranieri si sono levati contro di me, dei potenti cercano la mia vita: * e non hanno avuto Dio dinanzi ai loro occhi.
53:6 Ma ecco che Dio mi aiuta: * e il Signore è il sostegno della mia vita.
53:7 Ritorci il male sopra i miei nemici, * e disperdili secondo la tua fedeltà.
53:8 Ti offrirò volontariamente un sacrificio, * e loderò il tuo nome, o Signore; perché è buono.
53:9 Perché mi hai liberato da ogni tribolazione, * e il mio occhio ha guardato con disprezzo i miei nemici.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 71(2-8) [2]
71:2 Deus, judícium tuum regi da: * et justítiam tuam fílio regis:
71:2 Judicáre pópulum tuum in justítia, * et páuperes tuos in judício.
71:3 Suscípiant montes pacem pópulo: * et colles justítiam.
71:4 Judicábit páuperes pópuli, et salvos fáciet fílios páuperum: * et humiliábit calumniatórem.
71:5 Et permanébit cum sole, et ante lunam, * in generatióne et generatiónem.
71:6 Descéndet sicut plúvia in vellus: * et sicut stillicídia stillántia super terram.
71:7 Oriétur in diébus ejus justítia, et abundántia pacis: * donec auferátur luna.
71:8 Et dominábitur a mari usque ad mare: * et a flúmine usque ad términos orbis terrárum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 71(2-8) [2]
71:2 Dio, dà il tuo giudizio al re, * e la tua giustizia al figlio del re:
71:2 Affinché giudichi il tuo popolo con giustizia, * ed tuoi poveri con equità.
71:3 Ricevano i monti la pace per il popolo; * e i colli la giustizia.
71:4 Egli giudicherà i poveri del popolo: e salverà i figli dei poveri * e umilierà il calunniatore.
71:5 E sussisterà quanto il sole, e quanto la luna, * di generazione in generazione.
71:6 Scenderà come pioggia sul vello di lana: * e come acqua che cade a stille sopra la terra.
71:7 Nei suoi giorni si avrà la giustizia, e l'abbondanza della pace, * sinché sia distrutta la luna.
71:8 Egli dominerà da un mare sino all'altro: * e dal fiume sino alle estremità della terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 71(9-19) [3]
71:9 Coram illo prócident Æthíopes: * et inimíci ejus terram lingent.
71:10 Reges Tharsis, et ínsulæ múnera ófferent: * reges Árabum et Saba dona addúcent.
71:11 Et adorábunt eum omnes reges terræ: * omnes gentes sérvient ei:
71:12 Quia liberábit páuperem a poténte: * et páuperem, cui non erat adjútor.
71:13 Parcet páuperi et ínopi: * et ánimas páuperum salvas fáciet.
71:14 Ex usúris et iniquitáte rédimet ánimas eórum: * et honorábile nomen eórum coram illo.
71:15 Et vivet, et dábitur ei de auro Arábiæ, et adorábunt de ipso semper: * tota die benedícent ei.
71:16 Et erit firmaméntum in terra in summis móntium, superextollétur super Líbanum fructus ejus: * et florébunt de civitáte sicut fænum terræ.
71:17 Sit nomen ejus benedíctum in sǽcula: * ante solem pérmanet nomen ejus.
71:17 Et benedicéntur in ipso omnes tribus terræ: * omnes gentes magnificábunt eum.
71:18 Benedíctus Dóminus, Deus Israël, * qui facit mirabília solus:
71:19 Et benedíctum nomen majestátis ejus in ætérnum: * et replébitur majestáte ejus omnis terra: fiat, fiat.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Dómine, quinque talénta tradidísti mihi, ecce ália quinque superlucrátus sum.
Salmo 71(9-19) [3]
71:9 Dinanzi a lui si prostreranno gli Etiopi, * e i suoi nemici baceranno la terra.
71:10 Re di Tharsis e le isole gli offriranno presenti; * i re di Arabia e di Saba gli porteranno doni.
71:11 E tutti i re della terra lo adoreranno: * e tutte le genti gli serviranno.
71:12 Perché libererà il povero dal potente: * e l'infelice che non aveva chi lo aiutasse.
71:13 Avrà pietà del povero e del bisognoso: * e farà salve le anime dei poveri.
71:14 Affrancherà le loro anime dalle usure e dalle iniquità: * e il loro nome sarà in onore davanti a lui.
71:15 Ed egli vivrà, e gli sarà dato dell'oro dall'Arabia; e lo adoreranno di continuo * tutto il giorno, e lo benediranno.
71:16 E vi sarà sulla terra frumento in cima delle montagne, e il suo frutto si alzerà più del Libano: * e gli abitanti della città fioriranno come l'erba della terra.
71:17 Sia benedetto il suo nome nei secoli: * il suo nome sussiste prima del sole.
71:17 E in lui saranno benedette tutte le tribù della terra: * tutte le genti lo glorificheranno.
71:18 Sia benedetto il Signore Dio d'Israele, * il solo che fa cose mirabili:
71:19 E sia benedetto il nome della sua maestà in eterno: * e tutta la terra sarà ripiena della sua maestà. Così sia, Così sia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Signore, mi hai affidato cinque talenti: ecco, ne ho guadagnato altri cinque.
Capitulum Responsorium Versus {ex Psalterio secundum diem}
1 Tim. 1:17
Regi sæculórum immortáli et invisíbili, soli Deo honor et glória in sǽcula sæculórum. Amen.
℟. Deo grátias.

℟.br. Christe, Fili Dei vivi, * Miserére nobis.
℟. Christe, Fili Dei vivi, * Miserére nobis.
℣. Qui natus es de María Vírgine.
℟. Miserére nobis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Christe, Fili Dei vivi, * Miserére nobis.

℣. Exsúrge, Christe, ádjuva nos.
℟. Et líbera nos propter nomen tuum.
Capitolo Responsorio Verso {dal Salterio per il giorno della settimana}
1 Tim. 1:17
Al Re dei secoli immortale ed invisibile, al solo Dio onore e gloria per i secoli dei secoli.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Cristo, Figlio di Dio vivo, * abbi pietà di noi.
℟. Cristo, Figlio di Dio vivo, * abbi pietà di noi.
℣. Che sei nato da Maria Vergine.
℟. Abbi pietà di noi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Cristo, Figlio di Dio vivo, * abbi pietà di noi.

℣. Sorgi, o Cristo, aiutaci.
℟. E liberaci per il nome tuo.
Orationes
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Dómine Deus omnípotens, qui ad princípium huius diéi nos perveníre fecísti: tua nos hódie salva virtúte; ut in hac die ad nullum declinémus peccátum, sed semper ad tuam justítiam faciéndam nostra procédant elóquia, dirigántur cogitatiónes et ópera.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
Orazioni
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo
Signore Dio onnipotente, che ci hai fatti pervenire al principio di questo giorno: difendici oggi colla tua potenza, affinché in questa giornata non ci pieghiamo ad alcun peccato, ma ad operare secondo la tua giustizia siano sempre rivolte le nostre parole, siano diretti i nostri pensieri ed azioni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
Martyrologium (anticip.)
Sextodécimo Kaléndas Septémbris Luna sexta Anno Dómini 2018

Sancti Hyacínthi, ex Ordine Prædicatórum, Confessóris, qui décimo octávo Kaléndas Septémbris obdormívit in Dómino.
Carthágine sanctórum Mártyrum Liberáti Abbátis, Bonifátii Diáconi, Servi et Rústici Subdiaconórum, Rogáti et Séptimi Monachórum, et Máximi púeri; qui, in persecutióne Wandálica, sub Hunneríco Rege, pro confessióne cathólicæ fídei et pro unici Baptismátis defensióne, váriis et inaudítis supplíciis exagitáti, demum super ligna, quibus concremándi erant, clavis confíxi, et, cum ignis sǽpius accénsus fuísset ac divínitus semper exstínctus, Regis jussu remórum véctibus percússi, et, comminútis cérebris, enecáti, speciósum cursum certáminis sui, coronánte Dómino, perfecérunt.
In Acháia sancti Myrónis, Presbýteri et Mártyris, qui, sub Décio Imperatóre et Antípatre Prǽside, Cýzici, post multa torménta, cápite truncátus est.
Cæsaréæ, in Cappadócia, natális sancti Mamántis Mártyris, qui, sanctórum Theódoti et Rufínæ Mártyrum fílius, longum a puerítia ad senectútem usque martýrium duxit, et tandem, imperánte Aureliáno, sub Alexándro Prǽside, illud felíciter consummávit; quem sancti Patres Basilíus et Gregórius Nazianzénus summis láudibus celebrárunt.
Nicomedíæ sanctórum Mártyrum Stratónis, Philíppi et Eutychiáni; qui, damnáti ad béstias et nil læsi, per ignem martýrium consummárunt.
Ptolemáide, in Palæstína, pássio sanctórum Mártyrum Pauli, ejúsque soróris Juliánæ Vírginis; qui ambo, sub Aureliáno Imperatóre, cum in Christi confessióne permanérent immóbiles, jussi sunt váriis et diríssimis torméntis afflígi ac tandem cápite obtruncári.
Romæ sancti Eusébii Papæ.
Interámnæ sancti Anastásii, Epíscopi et Confessóris.
In Monte Falco, in Umbria, sanctæ Claræ, Moniális ex Ordine Eremitárum sancti Augustíni, Vírginis; in cujus viscéribus renováta Domínicæ passiónis mystéria fidéles, máxima cum devotióne, venerántur. Eam Leo Décimus tértius, Summus Póntifex, sanctárum Vírginum albo adscrípsit.
℣. Et álibi aliórum plurimórum sanctórum Mártyrum et Confessórum, atque sanctárum Vírginum.
℟. Deo grátias.
Martyrologium (anticip.)
August 17th 2018, the 6th day of the Moon,

17 Agosto

Ottava di san Lorénzo Martire.
San Giacinto, dell'Ordine dei Predicatori, Confessore, il quale si riposò nel Signore il quindici di questo mese.
A Cartagine i santi Martiri Liberàto Abate, Bonifàcio Diacono, Servo e Rùstico Suddiaconi, Rogàto e Sèttimo Monaci, e Màssimo fanciullo, i quali, nella persecuzione dei Vàndali, sotto il Re Unnerico, per la confessione della fede cattolica e per la difesa dell'unico Battesimo, furono tormentati con vari ed inauditi supplizi, e all'ultimo inchiodati sui legni, coi quali dovevano essere bruciati; ma, essendosi più volte acceso il fuoco, questo per divina virtù sempre si spense; perciò per ordine del Re furono percossi coi remi, e, fracassata loro la testa, uccisi, e così compirono il nobile corso del loro combattimento, coronati dal Signore.
Nell'Acàia san Miróne, Prete e Martire, il quale, sotto l'Imperatore Décio ed il Preside Antipatro, dopo molti tormenti, fu decapitato a Cizico.
A Cesarèa, in Cappadócia, il natale di san Mamànte Martire, il quale, figlio dei santi Martiri Teodoro e Rufina, patì un lungo martirio dalla fanciullezza fino alla vecchiaia, e finalmente, al tempo dell'Imperatore Aureliàno, sotto il Preside Alessàndro, lo compì felicemente, e fu con somme lodi celebrato dai santi Padri Basilio e Gregorio Nazianzéno.
A Nicomédia i santi Martiri Stratone, Filippo ed Eutichiàno, i quali, condannati alle fiere e rimasti illesi, per mezzo del fuoco compirono il martirio.
A Tolemàide, nella Palestina, la passione dei santi Martiri Pàolo e Giuliana Vergine, sua sorella, i quali, sotto l'Imperatore Aureliano, rimanendo inflessibili nella confessione di Cristo, furono ambedue fatti affliggere con vari e crudelissimi tormenti, e finalmente decapitare.
A Roma sant'Eusébio Papa.
A Terni sant'Anastasio, Vescovo e Confessore.
A Montefàlco, in Umbria, santa Chiara, Monaca dell'Ordine degli Eremitani di sant'Agostino, Vergine. I fedeli con somma devozione venerano i misteri della passione del Signore rinnovati nelle sue carni. Dal Sommo Pontefice Leone decimoterzo fu ascritta nel numero delle sante Vergini.
℣. Ed altrove molti altri santi Martiri e Confessori, e sante Vergini.
℟. Grazie a Dio.
℣. Pretiósa in conspéctu Dómini.
℟. Mors Sanctórum ejus.
Sancta María et omnes Sancti intercédant pro nobis ad Dóminum, ut nos mereámur ab eo adjuvári et salvári, qui vivit et regnat in sǽcula sæculórum.
℟. Amen.

℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
℣. È preziosa nel cospetto del Signore.
℟. La morte dei suoi Santi.
Santa Maria e tutti i Santi intercedano per noi presso il Signore, affinché noi meritiamo di essere aiutati e salvati da colui, che vive e regna nei secoli dei secoli. ℟. Amen.

℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Kýrie, eléison. Christe, eléison. Kýrie, eléison.
« Pater Noster » dicitur secreto usque ad « Et ne nos indúcas in tentatiónem: »
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
℣. Réspice in servos tuos, Dómine, et in ópera tua, et dírige fílios eórum.
℟. Et sit splendor Dómini Dei nostri super nos, et ópera mánuum nostrárum dírige super nos, et opus mánuum nostrárum dírige.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Orémus.
Dirígere et sanctificáre, régere et gubernáre dignáre, Dómine Deus, Rex cæli et terræ, hódie corda et córpora nostra, sensus, sermónes et actus nostros in lege tua, et in opéribus mandatórum tuórum: ut hic et in ætérnum, te auxiliánte, salvi et líberi esse mereámur, Salvátor mundi:
Qui vivis et regnas in sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà.
Si dice il «Padre nostro» sottovoce fino a «E non ci indurre in tentazione».
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
℣. Rivolgi, o Signore, lo sguardo sui tuoi servi e sulle tue opere, e guida i loro figli.
℟. E la luce del Signore Dio nostro sia sopra di noi, e dirigi tu in noi i lavori delle nostre mani, e guida l'opera delle nostre mani.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiamo.
Degnati, Signore Iddio, Re del cielo e della terra, di dirigere e di santificare, di reggere e di governare oggi i cuori e i corpi nostri, i sensi, i discorsi e gli atti nostri, secondo la tua legge, e le opere [prescritte] dai tuoi comandamenti: affinché qui, ed in eterno, col tuo aiuto meritiamo di essere salvi e liberi, o Salvatore del mondo: Che vivi e regni nei secoli dei secoli.
℟. Amen.
℣. Iube, Dómine, benedícere.
Benedictio. Dies et actus nostros in sua pace dispónat Dóminus omnípotens. Amen.
Lectio brevis {Per Annum}
2 Thess 3:5
Dóminus autem dírigat corda et córpora nostra in caritáte Dei et patiéntia Christi.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.
℣. Comanda, o Signore, la benedizione
Benedizione. Il Signore onnipotente disponga i giorni e gli atti nostri nella sua pace.
Lettura breve {durante l'anno}
2 Tess 3:5
Signore diriga i nostri cuori e i nostri corpi nell'amore di Dio e nella pazienza di Cristo.
℣. Tu poi, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
Conclusio
℣. Adjutórium nóstrum in nómine Dómini.
℟. Qui fecit cælum et terram.
℣. Benedícite.
℟. Deus.
℣. Dóminus nos benedícat, et ab omni malo deféndat, et ad vitam perdúcat ætérnam. Et fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
℟. Che ha fatto il cielo e la terra.
℣. Benedite.
℟. O Dio.
℣. Signore ci benedica, e ci difenda da ogni male, e ci conduca alla vita eterna. E le anime dei fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen

Ad Tertiam

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Nat}
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus,
Unum Patri cum Fílio,
Dignáre promptus íngeri
Nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
Confessiónem pérsonent.
Flamméscat igne cáritas,
Accéndat ardor próximos.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Nat}
Ora, o Santo Spirito,
unica cosa col Padre e col Figlio,
dègnati di scendere sollecito
e diffonderti nel nostro cuore.

La bocca, la lingua, la mente,
i sensi e le forze proclamino la tua lode;
divampi il fuoco della carità
ed infiammi il prossimo del suo calore.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Psalmi {Psalmi Dominica, antiphonæ ex Commune aut Festo}
Ant. Euge, serve bone.
Psalmus 72(1-9) [1]
72:1 Quam bonus Israël Deus, * his, qui recto sunt corde!
72:2 Mei autem pæne moti sunt pedes: * pæne effúsi sunt gressus mei.
72:3 Quia zelávi super iníquos, * pacem peccatórum videns.
72:4 Quia non est respéctus morti eórum: * et firmaméntum in plaga eórum.
72:5 In labóre hóminum non sunt, * et cum homínibus non flagellabúntur:
72:6 Ídeo ténuit eos supérbia, * opérti sunt iniquitáte et impietáte sua.
72:7 Pródiit quasi ex ádipe iníquitas eórum: * transiérunt in afféctum cordis.
72:8 Cogitavérunt, et locúti sunt nequítiam: * iniquitátem in excélso locúti sunt.
72:9 Posuérunt in cælum os suum: * et lingua eórum transívit in terra.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi per la domenica, antifone dal Comune o Festa}
Ant. Bene, servo buono.
Salmo 72(1-9) [1]
72:1 Quanto è buono Dio con Israele, * con quelli che sono di retto cuore.
72:2 Eppure, per poco non sdrucciolavano i miei piedi, * mancava poco che i miei passi non vacillassero;
72:3 Perché portai invidia agli iniqui, * vedendo la pace dei peccatori.
72:4 Perché non pensano alla loro morte; * e non sono di durata le loro piaghe.
72:5 Non hanno parte, alle afflizioni degli uomini, * e non sono flagellati come gli altri uomini.
72:6 Perciò la superbia li prese: * sono ricoperti della loro iniquità e della loro empietà.
72:7 La loro iniquità è uscita fuori come dal loro grasso; * si sono abbandonati agli affetti del loro cuore.
72:8 Pensano e parlano con malvagità: * parlano dall'alto con iniquità.
72:9 Hanno messa contro il cielo la loro bocca: * e la loro lingua scorre la terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 72(10-17) [2]
72:10 Ídeo convertétur pópulus meus hic: * et dies pleni inveniéntur in eis.
72:11 Et dixérunt: Quómodo scit Deus, * et si est sciéntia in excélso?
72:12 Ecce, ipsi peccatóres, et abundántes in sǽculo, * obtinuérunt divítias.
72:13 Et dixi: Ergo sine causa justificávi cor meum, * et lavi inter innocéntes manus meas:
72:14 Et fui flagellátus tota die, * et castigátio mea in matutínis.
72:15 Si dicébam: Narrábo sic: * ecce, natiónem filiórum tuórum reprobávi.
72:16 Existimábam ut cognóscerem hoc, * labor est ante me:
72:17 Donec intrem in Sanctuárium Dei: * et intéllegam in novíssimis eórum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 72(10-17) [2]
72:10 Per questa il mio popolo si volge a quella parte: * e si trovano in essi giorni pieni.
72:11 E hanno detto: Come Dio lo sa? * e l'Altissimo ne ha notizia?
72:12 Ecco, i peccatori medesimi, e i fortunati del secolo * hanno acquistato [nuove] ricchezze.
72:13 E dissi: Dunque inutilmente purificai il mio cuore, * e lavai le mie mani tra gli innocenti:
72:14 Poiché sono tribolato tutto il giorno, * e il mio castigo é di ogni mattina.
72:15 Se io pensassi di ragionare cosi: * ecco che io condannerei la nazione dei tuoi figli.
72:16 Mi studiavo d'intender questo: * una grande fatica è davanti a me.
72:17 Sino a che io entri nel santuario di Dio: * e intenda qual sia la loro ultima sorte.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 72(18-28) [3]
72:18 Verúmtamen propter dolos posuísti eis: * dejecísti eos dum allevaréntur.
72:19 Quómodo facti sunt in desolatiónem, súbito defecérunt: * periérunt propter iniquitátem suam.
72:20 Velut sómnium surgéntium, Dómine, * in civitáte tua imáginem ipsórum ad níhilum rédiges.
72:21 Quia inflammátum est cor meum, et renes mei commutáti sunt: * et ego ad níhilum redáctus sum, et nescívi.
72:23 Ut juméntum factus sum apud te: * et ego semper tecum.
72:24 Tenuísti manum déxteram meam: et in voluntáte tua deduxísti me, * et cum glória suscepísti me.
72:25 Quid enim mihi est in cælo? * et a te quid vólui super terram?
72:26 Defécit caro mea, et cor meum: * Deus cordis mei, et pars mea Deus in ætérnum.
72:27 Quia ecce, qui elóngant se a te, períbunt: * perdidísti omnes, qui fornicántur abs te.
72:28 Mihi autem adhærére Deo bonum est: * pónere in Dómino Deo spem meam:
72:28 Ut annúntiem omnes prædicatiónes tuas, * in portis fíliæ Sion.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Euge, serve bone in módico fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Salmo 72(18-28) [3]
72:18 Per altro a causa delle loro frodi, li hai posti [tra i lacci]: * li hai gettati a terra nell'atto che si alzavano.
72:19 Come sono essi caduti nella desolazione? Sono venuti meno in un attimo: * sono periti per la loro iniquità.
72:20 Come un sogno di quelli che si svegliano, o Signore, * ridurrai al nulla nella tua città la loro immagine.
72:21 Ma perché il mio cuore si infiammò, e i miei reni furono sconvolti, * anch'io fui ridotto al nulla, e non ebbi conoscenza,
72:23 E divenni dinanzi a te come un giumento: * ma starò sempre con te.
72:24 Tu mi prendesti per la mia destra: e mi guidasti secondo la tua volontà: * e mi accogliesti nella gloria.
72:25 Poiché qual cosa vi ha mai per me nel cielo? * e qual cosa volli da te sopra la terra?
72:26 Venne meno la mia carne e il mio cuore: * o Dio del mio cuore, e mia porzione, e Dio in eterno.
72:27 Poiché ecco, quelli che si allontaneranno da te periranno: * tu manderai in perdizione tutti quelli che ti rompono fede.
72:28 Ma per me il mio bene è starmene vicino a Dio; * nel porre nel Signore Iddio la mia speranza:
72:28 Al fine di celebrare tutte le tue lodi * presso le porte della figlia di Sion.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Bene, servo buono e fedele nel poco, entra nel gaudio del tuo Signore.
Capitulum Responsorium Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 31:8-9
Beátus vir, qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et laudábimus eum? fecit enim mirabília in vita sua.
℟. Deo grátias.

℟.br. Amávit eum Dóminus, * Et ornávit eum.
℟. Amávit eum Dóminus, * Et ornávit eum.
℣. Stolam glóriæ índuit eum.
℟. Et ornávit eum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Amávit eum Dóminus, * Et ornávit eum.

℣. Os justi meditábitur sapiéntiam.
℟. Et lingua ejus loquétur judícium.
Capitolo Responsorio Verso {dal Comune o Festa}
Sir 31:8-9
Beato l'uomo che è trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato.
℟. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato.
℣. Lo ha rivestito con un manto di gloria.
℟. E lo ha onorato.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato.

℣. La bocca del giusto parla con sapienza.
℟. E la sua lingua dice cose giuste.
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui præ ómnibus Sanctis tuis beátum Jóachim Genetrícis Fílii tui patrem esse voluísti: concéde, quǽsumus; ut, cujus festa venerámur, ejus quoque perpétuo patrocínia sentiámus.
Per eúmdem Dóminum nostrum Jesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che a preferenza di tutti i tuoi Santi hai voluto che il beato Gioacchino fosse il padre della Madre del Figlio tuo: concedi, che, come ne celebriamo la festa, così ne sperimentiamo anche continuamente il patrocinio.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Sextam

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Nat}
Rector potens, verax Deus,
Qui témperas rerum vices,
Splendóre mane illúminas,
Et ígnibus merídiem:

Exstíngue flammas lítium,
Aufer calórem nóxium,
Confer salútem córporum,
Verámque pacem córdium.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Nat}
Reggitor potente, Dio verace,
Che del mondo le vicende moderi,
Il mattino splendido Illumini,
E il meriggio di fulgori accendi:

Estingui la fiamma delle liti.
Togli l'ardor nocivo,
Dona salute ai corpi
E vera pace ai cuori.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Psalmi {Psalmi Dominica, antiphonæ ex Commune aut Festo}
Ant. Fidélis servus.
Psalmus 73(1-9) [1]
73:1 Ut quid, Deus, repulísti in finem: * irátus est furor tuus super oves páscuæ tuæ?
73:2 Memor esto congregatiónis tuæ, * quam possedísti ab inítio.
73:2 Redemísti virgam hereditátis tuæ: * mons Sion, in quo habitásti in eo.
73:3 Leva manus tuas in supérbias eórum in finem: * quanta malignátus est inimícus in sancto!
73:4 Et gloriáti sunt qui odérunt te: * in médio solemnitátis tuæ.
73:5 Posuérunt signa sua, signa: * et non cognovérunt sicut in éxitu super summum.
73:6 Quasi in silva lignórum secúribus excidérunt jánuas ejus in idípsum: * in secúri et áscia dejecérunt eam.
73:7 Incendérunt igni Sanctuárium tuum: * in terra polluérunt tabernáculum nóminis tui.
73:8 Dixérunt in corde suo cognátio eórum simul: * Quiéscere faciámus omnes dies festos Dei a terra.
73:9 Signa nostra non vídimus, jam non est prophéta: * et nos non cognóscet ámplius.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi per la domenica, antifone dal Comune o Festa}
Ant. Ecco il servo fedele.
Salmo 73(1-9) [1]
73:1 Perché, o Dio, ci hai rigettati per sempre, * si è infiammato il tuo sdegno contro le pecore della tua pastura?
73:2 Ricordati della tua comunità, * che fu tuo possesso fin da principio.
73:2 Tu riscattasti lo scettro della tua eredità: * il monte Sion fu il luogo della tua abitazione.
73:3 Alza per sempre il tuo braccio contro la loro superbia: * quanti mali il nemico ha commesso nel santuario!
73:4 E quelli che ti odiano se ne vantarono * in mezzo alla tua solennità.
73:5 Hanno posto le loro insegne come insegne: * [e non compresero] sia all'uscita [della città], come sulla sommità [del Tempio].
73:6 Come in una selva di alberi con le scuri, hanno spezzato d'accordo le sue porte: * con la scure e coll'ascia lo hanno atterrato.
73:7 Misero a fuoco il tuo santuario: * profanarono in terra il tabernacolo del tuo nome.
73:8 Dissero in cuor loro, essi e i loro alleati: * Facciamo cessare sulla terra tutte le feste di Dio!
73:9 Noi non vediamo più le nostre insegne; non vi è più alcun profeta: * e nessuno ci riconoscerà più.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 73(10-17) [2]
73:10 Úsquequo, Deus, improperábit inimícus: * irrítat adversárius nomen tuum in finem?
73:11 Ut quid avértis manum tuam, et déxteram tuam, * de médio sinu tuo in finem?
73:12 Deus autem Rex noster ante sǽcula: * operátus est salútem in médio terræ.
73:13 Tu confirmásti in virtúte tua mare: * contribulásti cápita dracónum in aquis.
73:14 Tu confregísti cápita dracónis: * dedísti eum escam pópulis Æthíopum.
73:15 Tu dirupísti fontes, et torréntes: * tu siccásti flúvios Ethan.
73:16 Tuus est dies, et tua est nox: * tu fabricátus es auróram et solem.
73:17 Tu fecísti omnes términos terræ: * æstátem et ver tu plasmásti ea.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 73(10-17) [2]
73:10 E fino a quando, o Dio, il nemico insulterà, * l'avversario bestemmierà di continuo il tuo nome?
73:11 Perché ritiri la tua mano, e la tua destra * per sempre dal tuo seno?
73:12 Ma Dio, nostro re da prima dei secoli, * ha operato la salute nel mezzo della terra.
73:13 Tu col tuo potere desti consistenza al mare: * tu rompesti le teste dei dragoni nelle acque.
73:14 Tu schiacciasti le teste del dragone: * lo gettasti in preda ai popoli dell'Etiopia.
73:15 Tu facesti sgorgare fontane e torrenti: * tu asciugasti fiumi perenni.
73:16 Tuo è il giorno, e tua è la notte: * tu creasti l'aurora e il sole.
73:17 Tu fissasti i termini della terra: * tu facesti l'estate e la primavera.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 73(18-23) [3]
73:18 Memor esto hujus, inimícus improperávit Dómino: * et pópulus insípiens incitávit nomen tuum.
73:19 Ne tradas béstiis ánimas confiténtes tibi, * et ánimas páuperum tuórum ne obliviscáris in finem.
73:20 Réspice in testaméntum tuum: * quia repléti sunt, qui obscuráti sunt terræ dómibus iniquitátum.
73:21 Ne avertátur húmilis factus confúsus: * pauper et inops laudábunt nomen tuum.
73:22 Exsúrge, Deus, júdica causam tuam: * memor esto improperiórum tuórum, eórum quæ ab insipiénte sunt tota die.
73:23 Ne obliviscáris voces inimicórum tuórum: * supérbia eórum, qui te odérunt, ascéndit semper.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Fidélis servus et prudens, quem constítuit Dóminus super famíliam suam.
Salmo 73(18-23) [3]
73:18 Ricordati di questo: il nemico ha oltraggiato il Signore; * e un popolo stolto ha bestemmiato il tuo nome.
73:19 Non gettare alle fiere le anime che ti onorano: * e non dimenticare per sempre le anime dei tuoi poveri.
73:20 Volgi lo sguardo alla tua alleanza: * perché gli uomini più oscuri della terra hanno copia di case di iniquità.
73:21 L'umile non torni indietro confuso: * il povero e l'indigente loderanno il tuo nome.
73:22 Levati, o Dio, giudica la tua causa: * ricordati degli oltraggi ricevuti, di quelli che un insensato ti fa tutto il giorno.
73:23 Non dimenticare le voci dei tuoi nemici: * la superbia di quelli che ti odiano sale sempre.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Ecco il servo fedele e prudente, che il Signore ha preposto alla sua famiglia.
Capitulum Responsorium Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 39:6
Justus cor suum trádidit ad vigilándum dilúculo ad Dóminum, qui fecit illum, et in conspéctu Altíssimi deprecábitur.
℟. Deo grátias.

℟.br. Os justi * Meditábitur sapiéntiam.
℟. Os justi * Meditábitur sapiéntiam.
℣. Et lingua ejus loquétur judícium.
℟. Meditábitur sapiéntiam.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Os justi * Meditábitur sapiéntiam.

℣. Lex Dei ejus in corde ipsíus.
℟. Et non supplantabúntur gressus ejus.
Capitolo Responsorio Verso {dal Comune o Festa}
Sap 39:6
Il giusto appena svegliato, fin dal mattino rivolge il suo cuore al Signore, che lo ha creato, e prega alla presenza dell'Altissimo.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. La bocca del giusto * parla con sapienza.
℟. La bocca del giusto * parla con sapienza.
℣. E la sua lingua dice cose giuste.
℟. Parla con sapienza.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. La bocca del giusto * parla con sapienza.

℣. La legge del suo Dio sta nel suo cuore.
℟. E i suoi passi non saranno vacillanti.
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui præ ómnibus Sanctis tuis beátum Jóachim Genetrícis Fílii tui patrem esse voluísti: concéde, quǽsumus; ut, cujus festa venerámur, ejus quoque perpétuo patrocínia sentiámus.
Per eúmdem Dóminum nostrum Jesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che a preferenza di tutti i tuoi Santi hai voluto che il beato Gioacchino fosse il padre della Madre del Figlio tuo: concedi, che, come ne celebriamo la festa, così ne sperimentiamo anche continuamente il patrocinio.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Nonam

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Nat}
Rerum, Deus, tenax vigor,
Immótus in te pérmanens,
Lucis diúrnæ témpora
Succéssibus detérminans:

Largíre lumen véspere,
Quo vita nusquam décidat,
Sed prǽmium mortis sacræ
Perénnis instet glória.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Nat}
O Dio, forza conservatrice del mondo,
che, pur rimanendo immobile in Te stesso,
regoli il tempo col vario succedersi
della luce del giorno;

Largisci a noi di sera la tua luce,
affinché la nostra vita mai si estingua;
ma ci attenda la gloria eterna
come premio di una santa morte.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Psalmi {Psalmi Dominica, antiphonæ ex Commune aut Festo}
Ant. Serve bone.
Psalmus 74 [1]
74:2 Confitébimur tibi, Deus: * confitébimur, et invocábimus nomen tuum.
74:3 Narrábimus mirabília tua: * cum accépero tempus, ego justítias judicábo.
74:4 Liquefácta est terra, et omnes qui hábitant in ea: * ego confirmávi colúmnas ejus.
74:5 Dixi iníquis: Nolíte iníque ágere: * et delinquéntibus: Nolíte exaltáre cornu:
74:6 Nolíte extóllere in altum cornu vestrum: * nolíte loqui advérsus Deum iniquitátem.
74:7 Quia neque ab Oriénte, neque ab Occidénte, neque a desértis móntibus: * quóniam Deus judex est.
74:8 Hunc humíliat, et hunc exáltat: * quia calix in manu Dómini vini meri plenus misto.
74:9 Et inclinávit ex hoc in hoc: verúmtamen fæx ejus non est exinaníta: * bibent omnes peccatóres terræ.
74:10 Ego autem annuntiábo in sǽculum: * cantábo Deo Jacob.
74:11 Et ómnia córnua peccatórum confríngam: * et exaltabúntur córnua justi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi per la domenica, antifone dal Comune o Festa}
Ant. Servo buono.
Salmo 74 [1]
74:2 Ti daremo lode, o Dio, * ti daremo lode, e invocheremo il tuo nome.
74:3 Racconteremo le tue meraviglie. * Quando io avrò preso il tempo, io giudicherò con giustizia.
74:4 Si è disciolta la terra con tutti i suoi abitanti: * ma io ho rassodato le sue colonne.
74:5 Ho detto agl'iniqui: Non vogliate agire iniquamente: * e ai peccatori: Non vogliate alzar le corna:
74:6 Non vogliate alzar in alto le vostre corna: * non vogliate proferir iniquità contro Dio.
74:7 Poiché né da oriente, né da occidente, né dalle montagne deserte [verrà l'aiuto]. * Giacchè Dio è il giudice.
74:8 Egli umilia l'uno, e esalta l'altro. * Perché nella mano del Signore è un calice di vino puro pieno di mistura.
74:9 E da questo ne versò da una e dall'altra parte: ma la feccia di esso non è consumata: * ne berranno tutti i peccatori della terra.
74:10 Ma io per tutti i secoli annunzierò queste cose; * e canterò al Dio di Giacobbe.
74:11 Ed io spezzerò tutta la potenza dei peccatori: * ma la potenza dei giusti sarà esaltata.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 75(2-7) [2]
75:2 Notus in Judǽa Deus: * in Israël magnum nomen ejus.
75:3 Et factus est in pace locus ejus: * et habitátio ejus in Sion.
75:4 Ibi confrégit poténtias árcuum, * scutum, gládium, et bellum.
75:5 Illúminans tu mirabíliter a móntibus ætérnis: * turbáti sunt omnes insipiéntes corde.
75:6 Dormiérunt somnum suum: * et nihil invenérunt omnes viri divitiárum in mánibus suis.
75:7 Ab increpatióne tua, Deus Jacob, * dormitavérunt qui ascendérunt equos.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 75(2-7) [2]
75:2 Dio è conosciuto nella Giudea: * il suo nome è grande in Israele.
75:3 Il suo luogo di soggiorno è nella [Città della] pace; * e la sua abitazione è in Sion.
75:4 Ivi spezzò la forza degli archi, * lo scudo, la spada, e la guerra.
75:5 Tu spandi una luce meravigliosa dall'alto dei monti eterni. * Furono turbati tutti gli stolti di cuore.
75:6 Dormirono il loro sonno: * e tutti gli uomini della ricchezza non trovarono nulla nelle loro mani.
75:7 Alla tua minaccia, o Dio di Giacobbe, * si assopirono quelli che erano montati a cavallo.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 75(8-13) [3]
75:8 Tu terríbilis es, et quis resístet tibi? * ex tunc ira tua.
75:9 De cælo audítum fecísti judícium: * terra trémuit et quiévit,
75:10 Cum exsúrgeret in judícium Deus, * ut salvos fáceret omnes mansuétos terræ.
75:11 Quóniam cogitátio hóminis confitébitur tibi: * et relíquiæ cogitatiónis diem festum agent tibi.
75:12 Vovéte, et réddite Dómino, Deo vestro: * omnes, qui in circúitu ejus affértis múnera.
75:13 Terríbili et ei qui aufert spíritum príncipum, * terríbili apud reges terræ.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Serve bone et fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Salmo 75(8-13) [3]
75:8 Tu sei terribile, e chi potrà resistere a te * nel momento della tua ira?
75:9 Dal cielo facesti udire la sentenza: * la terra tremò, e si tacque.
75:10 Allorché Dio si levò per il giudizio, * per salvare tutti i mansueti della terra.
75:11 Anche il pensiero dell'uomo ti darà lode: * e il ricordo del pensiero ti farà festa.
75:12 Fate voti e scioglieteli al Signore Dio vostro: * voi tutti, che, standogli intorno, presentate doni a lui,
75:13 Il Terribile, a lui che toglie lo spirito ai principi, * che è terribile ai re della terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Servo buono e fedele, entra nel gaudio del tuo Signore.
Capitulum Responsorium Versus {ex Commune aut Festo}
Sap 10:10
Justum dedúxit Dóminus per vias rectas, et osténdit illi regnum Dei, et dedit illi sciéntiam sanctórum: honestávit illum in labóribus, et complévit labóres illíus.
℟. Deo grátias.

℟.br. Lex Dei ejus * In corde ipsíus.
℟. Lex Dei ejus * In corde ipsíus.
℣. Et non supplantabúntur gressus ejus.
℟. In corde ipsíus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Lex Dei ejus * In corde ipsíus.

℣. Justum dedúxit Dóminus per vias rectas.
℟. Et osténdit illi regnum Dei.
Capitolo Responsorio Verso {dal Comune o Festa}
Sap 10:10
Il Signore condusse il giusto per le vie diritte, e gli mostrò il regno di Dio, e gli diede la scienza dei santi: lo arricchì nei travagli e rese feconde le sue fatiche.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. La legge del suo Dio, * sta nel suo cuore.
℟. La legge del suo Dio, * sta nel suo cuore.
℣. E i suoi passi non saranno vacillanti.
℟. Sta nel suo cuore.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. La legge del suo Dio, * sta nel suo cuore.

℣. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte.
℟. E gli mostrò il regno di Dio.
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui præ ómnibus Sanctis tuis beátum Jóachim Genetrícis Fílii tui patrem esse voluísti: concéde, quǽsumus; ut, cujus festa venerámur, ejus quoque perpétuo patrocínia sentiámus.
Per eúmdem Dóminum nostrum Jesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che a preferenza di tutti i tuoi Santi hai voluto che il beato Gioacchino fosse il padre della Madre del Figlio tuo: concedi, che, come ne celebriamo la festa, così ne sperimentiamo anche continuamente il patrocinio.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Vesperas

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Psalmi et antiphonæ ex Commune aut Festo}
Ant. Dómine, quinque talénta * tradidísti mihi, ecce ália quinque superlucrátus sum.
Psalmus 109 [1]
109:1 Dixit Dóminus Dómino meo: * Sede a dextris meis:
109:1 Donec ponam inimícos tuos, * scabéllum pedum tuórum.
109:2 Virgam virtútis tuæ emíttet Dóminus ex Sion: * domináre in médio inimicórum tuórum.
109:3 Tecum princípium in die virtútis tuæ in splendóribus sanctórum: * ex útero ante lucíferum génui te.
109:4 Jurávit Dóminus, et non pœnitébit eum: * Tu es sacérdos in ætérnum secúndum órdinem Melchísedech.
109:5 Dóminus a dextris tuis, * confrégit in die iræ suæ reges.
109:6 Judicábit in natiónibus, implébit ruínas: * conquassábit cápita in terra multórum.
109:7 De torrénte in via bibet: * proptérea exaltábit caput.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Dómine, quinque talénta tradidísti mihi, ecce ália quinque superlucrátus sum.
Salmi {Salmi e antifone dal Comune o Festa}
Ant. Signore, mi hai affidato cinque talenti: * ecco, ne ho guadagnato altri cinque.
Salmo 109 [1]
109:1 Il Signore ha detto al mio Signore: * Siedi alla mia destra;
109:1 Fino a che io ponga i tuoi nemici * sgabello ai tuoi piedi.
109:2 Da Sion stenderà il Signore lo scettro della tua potenza: * domina in mezzo dei tuoi nemici.
109:3 Con te è il principato nel giorno della tua potenza, tra gli splendori dei santi: * ti ho generato dal mio seno, avanti la stella del mattino.
109:4 Il Signore ha giurato, e non si pentirà: * Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedech.
109:5 Il Signore sta alla tua destra: * nel giorno della sua ira ha stritolato i re.
109:6 Egli giudicherà le nazioni, riempirà [tutto] di rovine, * schiaccerà sulla terra le teste di molti:
109:7 Egli nel suo cammino berrà dal torrente: * perciò leverà alta la testa.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Signore, mi hai affidato cinque talenti: ecco, ne ho guadagnato altri cinque.
Ant. Euge, serve bone * in módico fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Psalmus 110 [2]
110:1 Confitébor tibi, Dómine, in toto corde meo: * in consílio justórum, et congregatióne.
110:2 Magna ópera Dómini: * exquisíta in omnes voluntátes ejus.
110:3 Conféssio et magnificéntia opus ejus: * et justítia ejus manet in sǽculum sǽculi.
110:4 Memóriam fecit mirabílium suórum, miséricors et miserátor Dóminus: * escam dedit timéntibus se.
110:5 Memor erit in sǽculum testaménti sui: * virtútem óperum suórum annuntiábit pópulo suo:
110:7 Ut det illis hereditátem géntium: * ópera mánuum ejus véritas, et judícium.
110:8 Fidélia ómnia mandáta ejus: confirmáta in sǽculum sǽculi, * facta in veritáte et æquitáte.
110:9 Redemptiónem misit pópulo suo: * mandávit in ætérnum testaméntum suum.
110:9 (fit reverentia) Sanctum, et terríbile nomen ejus: * inítium sapiéntiæ timor Dómini.
110:10 Intelléctus bonus ómnibus faciéntibus eum: * laudátio ejus manet in sǽculum sǽculi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Euge, serve bone in módico fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Ant. Bene, servo buono * e fedele nel poco, entra nel gaudio del tuo Signore.
Salmo 110 [2]
110:1 Io ti darò lode, o Signore, con tutto il mio cuore; * nel consesso dei giusti e nella [loro] assemblea.
110:2 Grandi sono le opere del Signore, * pienamente conformi a tutte le sue volontà.
110:3 L'opera sua è gloria, è magnificenza, * e la sua giustizia dura nei secoli dei secoli.
110:4 Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie, il Signore benigno e misericordioso: * ha dato un cibo a quelli che lo temono,
110:5 E si ricorderà sempre della sua alleanza. * Farà conoscere la potenza delle sue opere al suo popolo,
110:7 Per dare loro l'eredità delle genti. * Le opere delle sue mani sono verità e giustizia.
110:8 Tutti i suoi comandamenti sono fedeli, confermati nei secoli dei secoli, * fondati nella verità e nell'equità.
110:9 Ha mandato la redenzione al suo popolo: * ha stabilito per l'eternità il suo testamento.
110:9 (chiniamo il capo) Santo e terribile è il suo nome. * Il timore del Signore è il principio della sapienza.
110:10 Buon intelletto hanno tutti quelli che agiscono con questo timore: * La sua lode sussiste nei secoli dei secoli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Bene, servo buono e fedele nel poco, entra nel gaudio del tuo Signore.
Ant. Fidélis servus * et prudens, quem constítuit Dóminus super famíliam suam.
Psalmus 111 [3]
111:1 Beátus vir, qui timet Dóminum: * in mandátis ejus volet nimis.
111:2 Potens in terra erit semen ejus: * generátio rectórum benedicétur.
111:3 Glória, et divítiæ in domo ejus: * et justítia ejus manet in sǽculum sǽculi.
111:4 Exórtum est in ténebris lumen rectis: * miséricors, et miserátor, et justus.
111:5 Jucúndus homo qui miserétur et cómmodat, dispónet sermónes suos in judício: * quia in ætérnum non commovébitur.
111:7 In memória ætérna erit justus: * ab auditióne mala non timébit.
111:8 Parátum cor ejus speráre in Dómino, confirmátum est cor ejus: * non commovébitur donec despíciat inimícos suos.
111:9 Dispérsit, dedit paupéribus: justítia ejus manet in sǽculum sǽculi, * cornu ejus exaltábitur in glória.
111:10 Peccátor vidébit, et irascétur, déntibus suis fremet et tabéscet: * desidérium peccatórum períbit.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Fidélis servus et prudens, quem constítuit Dóminus super famíliam suam.
Ant. Ecco il servo fedele * e prudente, che il Signore ha preposto alla sua famiglia.
Salmo 111 [3]
111:1 Beato l'uomo che teme il Signore, * egli metterà ogni sua delizia nei suoi comandamenti.
111:2 La sua posterità sarà potente sulla terra: * la generazione dei giusti sarà benedetta.
111:3 Gloria e ricchezza sono nella sua casa, * e la sua giustizia dura nei secoli dei secoli.
111:4 Una luce si leva fra le tenebre per gli uomini retti: * il Misericordioso, il Benigno, il Giusto.
111:5 Fortunato l'uomo che compatisce, e dà in prestito, egli regolerà con giudizio i suoi discorsi: * perché non vacillerà in eterno.
111:7 Il giusto resterà in eterna memoria; * non temerà di udire sinistre parole.
111:8 Il suo cuore è pronto a sperare nel Signore, il suo cuore è saldo; * e non vacillerà, sino a che disprezzi i suoi nemici.
111:9 Largheggiò, diede ai poveri: la sua giustizia dura nei secoli dei secoli; * il suo corno sarà esaltato nella gloria.
111:10 Il peccatore vedrà, e ne sarà sdegnato; digrignerà i denti e si consumerà; * il desiderio dei peccatori perirà.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Ecco il servo fedele e prudente, che il Signore ha preposto alla sua famiglia.
Ant. Beátus ille servus, * quem, cum vénerit Dóminus ejus et pulsáverit jánuam, invénerit vigilántem.
Psalmus 112 [4]
112:1 Laudáte, púeri, Dóminum: * laudáte nomen Dómini.
112:2 (fit reverentia) Sit nomen Dómini benedíctum, * ex hoc nunc, et usque in sǽculum.
112:3 A solis ortu usque ad occásum, * laudábile nomen Dómini.
112:4 Excélsus super omnes gentes Dóminus, * et super cælos glória ejus.
112:5 Quis sicut Dóminus, Deus noster, qui in altis hábitat, * et humília réspicit in cælo et in terra?
112:7 Súscitans a terra ínopem, * et de stércore érigens páuperem:
112:8 Ut cóllocet eum cum princípibus, * cum princípibus pópuli sui.
112:9 Qui habitáre facit stérilem in domo, * matrem filiórum lætántem.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Beátus ille servus, quem, cum vénerit Dóminus ejus et pulsáverit jánuam, invénerit vigilántem.
Ant. Beato quel servo * che il Signore, quando giungerà e batterà alla porta, troverà vigilante.
Salmo 112 [4]
112:1 Lodate, fanciulli, il Signore: * lodate il nome del Signore.
112:2 (chiniamo il capo) Sia benedetto il nome del Signore, * da questo momento e fino nei secoli.
112:3 Dal levar del sole fino ai tramonto * è da lodarsi il nome del Signore.
112:4 Il Signore è eccelso su tutte le genti: * e la sua gloria è al disopra dei cieli.
112:5 Chi è come il Signore nostro Dio, che abita in alto, * e guarda le cose basse in cielo e in terra?
112:7 Egli solleva il misero dalla polvere, * e rialza il povero dal letame:
112:8 Per dargli posto con i principi, * con i principi del suo popolo,
112:9 Egli fa abitare la sterile in una casa, * quale lieta madre di figli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Beato quel servo che il Signore, quando giungerà e batterà alla porta, troverà vigilante.
Ant. Serve bone * et fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Psalmus 116 [5]
116:1 Laudáte Dóminum, omnes gentes: * laudáte eum, omnes pópuli:
116:2 Quóniam confirmáta est super nos misericórdia ejus: * et véritas Dómini manet in ætérnum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Serve bone et fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Ant. Servo buono * e fedele, entra nel gaudio del tuo Signore.
Salmo 116 [5]
116:1 Lodate il Signore, o nazioni tutte, * lodatelo tutti, o popoli.
116:2 Perché fu confermata sopra di noi la sua misericordia; * e la verità del Signore dura, in eterno.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Servo buono e fedele, entra nel gaudio del tuo Signore.
Capitulum Hymnus Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 31:8-9
Beátus vir, qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et laudábimus eum? fecit enim mirabília in vita sua.
℟. Deo grátias.

Hymnus
Iste Conféssor Dómini, coléntes
Quem pie laudant pópuli per orbem,
Hac die lætus méruit suprémos
Laudis honóres.

Qui pius, prudens, húmilis, pudícus,
Sóbriam duxit sine labe vitam,
Donec humános animávit auræ
Spíritus artus.

Cujus ob præstans méritum, frequénter,
Ægra quæ passim jacuére membra,
Víribus morbi dómitis, salúti
Restituúntur.

Noster hinc illi chorus obsequéntem
Cóncinit laudem celebrésque palmas,
Ut piis ejus précibus juvémur
Omne per ævum.

Sit salus illi, decus atque virtus,
Qui, super cæli sólio corúscans,
Tótius mundi sériem gubérnat,
Trinus et unus.
Amen.

℣. Potens in terra erit semen ejus.
℟. Generátio rectórum benedicétur.
Capitolo Inno Verso {dal Comune o Festa}
Sir 31:8-9
Beato l'uomo che è trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua.
℟. Grazie a Dio.

Inno {Doxology: Nat}
Questo Confessore del Signore, che i popoli
venerano e lodano per tutto il mondo,
in questo giorno meritò i supremi
onori di lode.

Egli pio, prudente, umile, pudico,
visse sobrio e senza macchia,
finché lo spirito vitale
animò il suo corpo mortale.

Per i suoi grandi meriti
spesso membra che giacevano inferme,
vinta la violenza del male,
vengono restituite alla sanità.

Per questo il coro delle nostre voci
canta la lode che gli è dovuta
e celebra i suoi trionfi affinché, per le sue pie preghiere,
veniamo soccorsi in ogni tempo.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.

℣. Potente sulla terra sarà la sua discendenza.
℟. La generazione dei giusti sarà benedetta.
Canticum Magnificat {Antiphona ex Proprio Sanctorum}
Ant. Laudémus * virum gloriósum in generatióne sua, quia benedictiónem ómnium géntium dedit illi Dóminus, et testaméntum suum confirmávit super caput ejus.
Canticum B. Mariæ Virginis
Luc. 1:46-55
1:46 Magníficat * ánima mea Dóminum.
1:47 Et exsultávit spíritus meus: * in Deo, salutári meo.
1:48 Quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ: * ecce enim ex hoc beátam me dicent omnes generatiónes.
1:49 Quia fecit mihi magna qui potens est: * et sanctum nomen ejus.
1:50 Et misericórdia ejus, a progénie in progénies: * timéntibus eum.
1:51 Fecit poténtiam in brácchio suo: * dispérsit supérbos mente cordis sui.
1:52 Depósuit poténtes de sede: * et exaltávit húmiles.
1:53 Esuriéntes implévit bonis: * et dívites dimísit inánes.
1:54 Suscépit Israël púerum suum: * recordátus misericórdiæ suæ.
1:55 Sicut locútus est ad patres nostros: * Ábraham, et sémini ejus in sǽcula.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Laudémus virum gloriósum in generatióne sua, quia benedictiónem ómnium géntium dedit illi Dóminus, et testaméntum suum confirmávit super caput ejus.
Canticum Magnificat {Antifona dal Proprio dei Santi}
Ant. Lodiamo l'uomo glorioso nella sua generazione, poiché a lui diede il Signore la benedizione di tutte le genti, e il suo patto confermò sul capo di lui.
Cantico di Maria SS
Luca 1:46-55
1:46 L'anima mia * magnifica il Signore:
1:47 Ed esulta il mio spirito * in Dio mio salvatore.
1:48 Perché ha rivolto lo sguardo alla bassezza della sua serva: * ed ecco che da questo punto mi chiameranno beata tutte le generazioni.
1:49 Perché grandi cose ha fatto a me colui che è potente, * e santo è il nome di Lui.
1:50 E la sua misericordia di generazione in generazione * sopra coloro che lo temono.
1:51 Fece un prodigio col suo braccio: * disperse i superbi nel pensiero del loro cuore.
1:52 Ha deposto dal trono i potenti, * e ha esaltato gli umili.
1:53 Ha ricolmati di beni i famelici, * e vuoti ha rimandato i ricchi.
1:54 Accolse Israele suo servo, * ricordandosi della sua misericordia.
1:55 Come parlò ai padri nostri, * ad Abramo e ai suoi discendenti per tutti i secoli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Lodiamo l'uomo glorioso nella sua generazione, poiché a lui diede il Signore la benedizione di tutte le genti, e il suo patto confermò sul capo di lui.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui præ ómnibus Sanctis tuis beátum Jóachim Genetrícis Fílii tui patrem esse voluísti: concéde, quǽsumus; ut, cujus festa venerámur, ejus quoque perpétuo patrocínia sentiámus.
Per eúmdem Dóminum nostrum Jesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che a preferenza di tutti i tuoi Santi hai voluto che il beato Gioacchino fosse il padre della Madre del Figlio tuo: concedi, che, come ne celebriamo la festa, così ne sperimentiamo anche continuamente il patrocinio.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Completorium

Incipit
℣. Jube, Dómine, benedícere.
Benedictio. Noctem quiétam et finem perféctum concédat nobis Dóminus omnípotens.
℟. Amen.
Inizio
℣. Comanda o Signore, la benedizione.
Benedizione. Il Signore onnipotente ci conceda una notte tranquilla e una fine perfetta.
℟. Amen.
Lectio brevis
1 Pet 5:8-9
Fratres: Sóbrii estóte, et vigiláte: quia adversárius vester diábolus tamquam leo rúgiens círcuit, quærens quem dévoret: cui resístite fortes in fide.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.
Lettura breve
1 Pet 5:8-9
Fratelli: siate temperanti e vegliate: perché il diavolo, vostro avversario, come un leone ruggente, va attorno cercando chi divorare: resistetegli forti nelle fede.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
℣. Adjutórium nóstrum in nómine Dómini.
℟. Qui fecit cælum et terram.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Confíteor Deo omnipoténti, beátæ Maríæ semper Vírgini, beáto Michaéli Archángelo, beáto Joánni Baptístæ, sanctis Apóstolis Petro et Paulo, et ómnibus Sanctis, quia peccávi nimis, cogitatióne, verbo et ópere: percutit sibi pectus mea culpa, mea culpa, mea máxima culpa. Ídeo precor beátam Maríam semper Vírginem, beátum Michaélem Archángelum, beátum Joánnem Baptístam, sanctos Apóstolos Petrum et Paulum, et omnes Sanctos, oráre pro me ad Dóminum Deum nostrum.
Misereátur nostri omnípotens Deus, et dimíssis peccátis nostris, perdúcat nos ad vitam ætérnam. Amen.
Indulgéntiam, absolutiónem et remissiónem peccatórum nostrórum tríbuat nobis omnípotens et miséricors Dóminus. Amen.
℣. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
℟. Che ha fatto il cielo e la terra.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Confesso a Dio onnipotente, alla beata sempre Vergine Maria, al beato Michele Arcangelo, al beato Giovanni Battista, ai Santi Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, di aver molto peccato, in pensieri, parole ed opere: ci si batte il petto per tre volte per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa. E perciò supplico la beata sempre Vergine Maria, il beato Michele Arcangelo, il beato Giovanni Battista, i Santi Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Abbia misericordia di noi l'onnipotente Iddio, e, rimessi i nostri peccati, ci conduca alla vita eterna. Amen.
Ci conceda l'onnipotente e misericordioso Signore indulgenza, assoluzione, e remissione dei nostri peccati. Amen.
℣. Convérte nos ✙︎ Deus, salutáris noster.
℟. Et avérte iram tuam a nobis.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
℣. Convertici, ✙︎ o Dio, nostro salvatore.
℟. E allontana da noi la tua ira.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Salmi e antifone Psalmi et Antiphona de Dominica}
Ant. Miserére.
Psalmus 4 [1]
4:2 Cum invocárem exaudívit me Deus justítiæ meæ: * in tribulatióne dilatásti mihi.
4:2 Miserére mei, * et exáudi oratiónem meam.
4:3 Fílii hóminum, úsquequo gravi corde? * ut quid dilígitis vanitátem, et quǽritis mendácium?
4:4 Et scitóte quóniam mirificávit Dóminus sanctum suum: * Dóminus exáudiet me cum clamávero ad eum.
4:5 Irascímini, et nolíte peccáre: * quæ dícitis in córdibus vestris, in cubílibus vestris compungímini.
4:6 Sacrificáte sacrifícium justítiæ, et speráte in Dómino. * Multi dicunt: Quis osténdit nobis bona?
4:7 Signátum est super nos lumen vultus tui, Dómine: * dedísti lætítiam in corde meo.
4:8 A fructu fruménti, vini, et ólei sui * multiplicáti sunt.
4:9 In pace in idípsum * dórmiam, et requiéscam;
4:10 Quóniam tu, Dómine, singuláriter in spe * constituísti me.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi e antifone Salmi ed antifona della domenica}
Ant. Abbi pietà.
Salmo 4 [1]
4:2 Allorché lo invocai, mi esaudì il Dio della mia giustizia: * nella tribolazione mi traesti al largo.
4:2 Abbi pietà di me, * ed ascolta la mia preghiera.
4:3 Figli degli uomini, e fino a quando avrete duro il cuore? * perchè amate la vanità, e cercate la menzogna?
4:4 Or sappiate che il Signore ha reso mirabile il suo santo; * il Signore mi esaudirà quando io lo invocherò.
4:5 Adiratevi [pure], ma non vogliate peccare; * le cose che dite nei vostri cuori, riandatele [respingetele] con compunzione nei vostri letti.
4:6 Sacrificate un sacrificio di giustizia, e sperate nel Signore: * molti dicono: Chi ci farà vedere il bene?
4:7 La luce del tuo volto è impressa sopra di noi, o Signore, * tu infondesti nel mio cuore la gioia.
4:8 Si sono moltiplicati * per l'abbondanza del loro frumento del loro vino e del loro olio.
4:9 In pace insieme * io dormirò, e mi riposerò.
4:10 Perché tu solo, o Signore, nella speranza * mi hai fondato.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 90 [2]
90:1 Qui hábitat in adjutório Altíssimi, * in protectióne Dei cæli commorábitur.
90:2 Dicet Dómino: Suscéptor meus es tu, et refúgium meum: * Deus meus sperábo in eum.
90:3 Quóniam ipse liberávit me de láqueo venántium, * et a verbo áspero.
90:4 Scápulis suis obumbrábit tibi: * et sub pennis ejus sperábis.
90:5 Scuto circúmdabit te véritas ejus: * non timébis a timóre noctúrno,
90:6 A sagítta volánte in die, a negótio perambulánte in ténebris: * ab incúrsu, et dæmónio meridiáno.
90:7 Cadent a látere tuo mille, et decem míllia a dextris tuis: * ad te autem non appropinquábit.
90:8 Verúmtamen óculis tuis considerábis: * et retributiónem peccatórum vidébis.
90:9 Quóniam tu es, Dómine, spes mea: * Altíssimum posuísti refúgium tuum.
90:10 Non accédet ad te malum: * et flagéllum non appropinquábit tabernáculo tuo.
90:11 Quóniam Ángelis suis mandávit de te: * ut custódiant te in ómnibus viis tuis.
90:12 In mánibus portábunt te: * ne forte offéndas ad lápidem pedem tuum.
90:13 Super áspidem, et basilíscum ambulábis: * et conculcábis leónem et dracónem.
90:14 Quóniam in me sperávit, liberábo eum: * prótegam eum, quóniam cognóvit nomen meum.
90:15 Clamábit ad me, et ego exáudiam eum: * cum ipso sum in tribulatióne: erípiam eum et glorificábo eum.
90:16 Longitúdine diérum replébo eum: * et osténdam illi salutáre meum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 90 [2]
90:1 Colui che riposa nell'aiuto dell'Altissimo, * dimorerà sotto la protezione del Dio del cielo.
90:2 Egli dirà al Signore: Tu sei il mio sostegno e il mio rifugio: * egli è il mio Dio, spererò in lui.
90:3 Perché egli mi ha liberato dal laccio dei cacciatori, * e da una parola funesta.
90:4 Ti metterà all'ombra sotto le sue spalle, * e sotto le sue ali sarai pieno di speranza.
90:5 La sua verità ti circonderà di uno scudo: * non temerai lo spavento notturno,
90:6 Non la saetta, che vola di giorno, non il male che va attorno nelle tenebre: * non gli assalti del demonio del mezzogiorno.
90:7 Cadranno mille al tuo fianco, e diecimila alla tua destra: * ma nessun male si accosterà a te.
90:8 Eppure osserverai con i tuoi occhi, * e vedrai la retribuzione dei peccatori.
90:9 Perché [tu hai detto]: O Signore, sei la mia speranza; * e hai scelto l'Altissimo per tuo rifugio.
90:10 Il male non si accosterà a te, * e il flagello non si avvicinerà alla tua dimora.
90:11 Perché ha dato ordine per te ai suoi angeli, * affinché ti custodiscano in tutte le tue vie.
90:12 Essi ti porteranno nelle loro mani: * affinché per disgrazia il tuo piede non inciampi nel sasso.
90:13 Camminerai sull'aspide e il basilisco; * e calpesterai il leone e il dragone.
90:14 Perché egli ha sperato in me, io lo libererò: * lo proteggerò, perché ha conosciuto il mio nome.
90:15 Griderà a me e io lo esaudirò: * sono con lui nella tribolazione, lo libererò, e lo glorificherò.
90:16 Lo sazierò di lunghi giorni: * e gli farò vedere la mia salvezza.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 133 [3]
133:1 Ecce nunc benedícite Dóminum, * omnes servi Dómini:
133:1 Qui statis in domo Dómini, * in átriis domus Dei nostri.
133:2 In nóctibus extóllite manus vestras in sancta, * et benedícite Dóminum.
133:3 Benedícat te Dóminus ex Sion, * qui fecit cælum et terram.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Miserére mihi, Dómine, et exáudi oratiónem meam.
Salmo 133 [3]
133:1 Ecco, adesso benedite il Signore, * voi tutti, o servi del Signore:
133:1 Che dimorate nella casa del Signore, * negli atrii della casa del nostro Dio.
133:2 La notte alzate le vostre mani verso il santuario, * e benedite il Signore.
133:3 Ti benedica da Sion il Signore, * che ha fatto il cielo e la terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Abbi pietà di me, o Signore, ed ascolta la mia preghiera.
Hymnus {Doxology: Nat}
Te lucis ante términum,
Rerum Creátor, póscimus,
Ut pro tua cleméntia
Sis præsul et custódia.

Procul recédant sómnia,
Et nóctium phantásmata;
Hostémque nóstrum cómprime,
Ne polluántur córpora.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Nat}
Prima che finisca il giorno,
Te, Creator, preghiamo,
Che giusta la tua clemenza
Presidio ci sia e custodia

Lungi fuggano i sogni
E della notte i fantasmi;
Frena il nostro nemico,
Che non sian macchiati i nostri corpi.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Capitulum Responsorium Versus
Jer 14:9
Tu autem in nobis es, Dómine, et nomen sanctum tuum invocátum est super nos: ne derelínquas nos, Dómine, Deus noster.
℟. Deo grátias.

℟.br. In manus tuas, Dómine, * Comméndo spíritum meum.
℟. In manus tuas, Dómine, * Comméndo spíritum meum.
℣. Redemísti nos, Dómine, Deus veritátis.
℟. Comméndo spíritum meum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. In manus tuas, Dómine, * Comméndo spíritum meum.

℣. Custódi nos, Dómine, ut pupíllam óculi.
℟. Sub umbra alárum tuárum prótege nos.
Capitolo Responsorio Verso
Ger 14:9
Ma tu, o Signore, sei in noi e il tuo santo nome è stato invocato sopra di noi: non ci abbandonare, Signore, Dio nostro.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Nelle tue mani, Signore, * affido il mio spirito.
℟. Nelle tue mani, Signore, * affido il mio spirito.
℣. Tu ci hai redenti, o Signore. Dio di verità.
℟. Affido il mio spirito.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Nelle tue mani, Signore, * affido il mio spirito.

℣. Custodiscici, Signore, come la pupilla dell'occhio.
℟. Proteggici sotto l'ombra delle tue ali.
Canticum Nunc dimittis
Ant. Salva nos,
Canticum Simeonis
Luc. 2:29-32
2:29 Nunc dimíttis servum tuum, Dómine, * secúndum verbum tuum in pace:
2:30 Quia vidérunt óculi mei * salutáre tuum,
2:31 Quod parásti * ante fáciem ómnium populórum,
2:32 Lumen ad revelatiónem géntium, * et glóriam plebis tuæ Israël.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Salva nos, Dómine, vigilántes, custódi nos dormiéntes; ut vigilémus cum Christo, et requiescámus in pace.
Cantico Nunc dimittis
Ant. Salvaci,
Cantico di Simeone
Luca 2:29-32
2:29 E adesso, Signore tu lasci partire il tuo servo * in pace, come hai promesso,
2:30 Perché i miei occhi hanno visto * il tuo Salvatore,
2:31 Che hai destinato * ad essere al cospetto di tutti i popoli,
2:32 Lume che rischiara le nazioni, * e gloria del suo popolo, Israele.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Salvaci, Signore, nella veglia, custodiscici nel sonno; affinché vegliamo con Cristo, e riposiamo in pace.
Oratio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Vísita, quǽsumus, Dómine, habitatiónem istam, et omnes insídias inimíci ab ea lónge repélle: Ángeli tui sancti hábitent in ea, qui nos in pace custódiant; et benedíctio tua sit super nos semper.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
Visita, o Signore, te ne preghiamo, quest’abitazione e respingi lungi da essa tutte le insidie del nemico: i tuoi Santi Angeli abitino in essa, ci custodiscano in pace; e la tua benedizione sia sempre sopra di noi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
Benedictio. Benedícat et custódiat nos omnípotens et miséricors Dóminus, Pater, et Fílius, et Spíritus Sanctus.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
Benedizione. Ci benedica e custodisca l'onnipotente e misericordioso Signore, il Padre, e il Figlio, e lo Spirito Santo.
℟. Amen.
Antiphona finalis B.M.V.
Salve, Regína, mater misericórdiæ;
vita, dulcédo et spes nóstra, salve.
Ad te clamámus éxsules fílii Hevæ.
Ad te suspirámus geméntes et flentes
In hac lacrimárum valle.
Eja ergo, advocáta nostra,
illos tuos misericórdes óculos ad nos convérte.
Et Jesum, benedíctum fructum ventris tui,
nobis post hoc exsílium osténde.
O clemens, o pia, o dulcis Virgo María.
℣. Ora pro nobis, sancta Dei Génitrix.
℟. Ut digni efficiámur promissiónibus Christi.
Orémus.
Omnípotens sempitérne Deus, qui gloriósæ Vírginis Matris Maríæ corpus et ánimam, ut dignum Fílii tui habitáculum éffici mererétur, Spíritu Sancto cooperánte, præparásti: da, ut, cujus commemoratióne lætámur, ejus pia intercessióne, ab instántibus malis et a morte perpétua liberémur. Per eúmdem Christum Dóminum nóstrum. Amen.
℣. Divínum auxílium máneat semper nobíscum.
℟. Amen.
Antifona finale della beata Vergine Maria
Salve Regina, Madre di misericordia:
Vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva,
A te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsú, dunque, avvocata nostra,
Rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio,
il frutto benedetto del ventre tuo, Gesù.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
℣. Prega per noi, o Santa Madre di Dio.
℟. Affinché siam fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo.
Onnipotente sempiterno Iddio, che hai preparato con la cooperazione dello Spirito Santo, il corpo e l'anima della gloriosa Vergine Madre Maria, affinché meritasse di essere degna abitazione di tuo Figlio, fa sì che, mentre ci rallegriamo al ricordo di lei; per la sua pietosa intercessione, siamo liberati dai mali che ci sovrastano, e dalla morte eterna. Per lo stesso Cristo Signor nostro. Amen.
℣. Il divin aiuto sia sempre con noi.
℟. Amen.

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Unius Martyris
Plurimorum Martyrum
Confessoris Pontificis
Doctorum Pontificium
Confessoris non Pontificis
Doctoris non Pontificis
Unam Virginum
Plures Virgines
Non Virginum Martyrum
Non Virginum non Martyrum
Dedicationis Ecclesiae
Officium defunctorum
Beata Maria in Sabbato
Beatae Mariae Virginis
Officium parvum Beatae Mariae Virginis

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